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Giovedì, 18 Aprile 2024
Salute

Eutanasia: Cappato, 'ispirarsi al modello olandese per legalizzarla'

'L'Associazione Coscioni si muoverà assieme alla Federazione mondiale per l'eutanasia'


Roma, 7 ott. (AdnKronos Salute) - "L'Olanda è per noi un modello al quale ispirarsi per legalizzare l'eutanasia". E' quanto afferma Marco Cappato, leader dell'Associazione Coscioni, spiegando che "gli olandesi sono stati capaci di governare una grande questione sociale, invece di girare la testa dall'altra parte e affidarsi alla clandestinità, come in troppi Paesi accade". Cappato ribadisce che "l'Associazione Coscioni, che fa parte della Federazione mondiale per l'eutanasia, si muoverà assieme alle altre organizzazioni per aumentare gli spazi di libertà in tutto il mondo".


Al Congresso nazionale dell'Associazione Luca Coscioni, che si è concluso ieri sera a Bari, è intervenuto anche Jakob Kohnstamm, ex ministro e oggi presidente delle Commissioni regionali di Controllo eutanasia in Olanda, fra i padri della legge sull'eutanasia nel Paese. In Olanda - ha spiegato - si è giunti a una legge in seguito a una serie di casi giudiziari che hanno portato alla formulazione di una proposta di legge, apripista di un dibattito sulla questione.


Nel Paese suicidio assistito ed eutanasia sono ancora presenti nel Codice penale, ma il medico di famiglia ("figura centrale") è perseguibile solo se non rispetta precisi criteri. Il camice bianco deve innanzitutto vagliare ogni soluzione possibile di cura e, in caso negativo, la richiesta del paziente deve: essere da lui attentamente considerata, ponderata e valutata; riguardare esclusivamente casi di patologie incurabili che portano a sofferenze irreversibili. Se il caso risponde a questi requisiti, il medico di famiglia ha l'obbligo di consultarsi con un secondo medico, da lui completamente indipendente, che riveste una funzione di controllo. Il caso viene infine sottoposto a un Comitato di revisione composto da un medico, un esperto legale e uno di questioni etico/morali, più un segretario, che analizza i casi notificati verificando il rispetto di tutti i criteri di diligenza. Altrimenti, il medico viene perseguito legalmente.


Nel 2018 in Olanda l'86% delle richieste notificate ha ricevuto il semaforo verde, riferisce l'Associazione Coscioni in una nota. L'anno scorso nel Paese sono stati 153 mila i decessi in seguito a ricorso a eutanasia/suicidio assistito, pari al 4% dei decessi totali. L'80% di questi pazienti ha fatto ricorso alla pratica in casa, nel proprio ambiente, circondato dai propri affetti.


A ricorrere a suicidio assistito/eutanasia in Olanda sono perlopiù gli over 70, malati terminali di cancro, seguiti da persone vittime di disturbi neurologici/cardiovascolari e polmonari.


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