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Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute

Pediatria: teenager a rischio suicidio, accessi Bambino Gesù aumentati 20 volte

Il 10 settembre il convegno 'Bambini, adolescenti e suicidio: una nuova emergenza'


Roma, 6 set. (AdnKronos Salute) - Il suicidio, nel mondo, è la seconda causa di morte tra giovani e giovanissimi. In Italia circa 200 decessi all'anno riguardano ragazzi sotto i 24 anni. La tendenza al suicidio è in calo, rileva Istat, ma cresce il fenomeno dell'autolesionismo tra gli adolescenti. Al Bambino Gesù di Roma, "le richieste urgenti in Pronto soccorso per ideazione e comportamento suicidario sono aumentate di 20 volte in 8 anni: si è passati dai 12 casi del 2011 ai 237 del 2018. Tra questi anche bambini di 10-11 anni, per autolesionismo e tentato suicidio. Lo scorso anno, sempre in Pronto soccorso - riferiscono dalla struttura - sono state effettuate quasi 1.000 consulenze neuropsichiatriche, con un aumento del 24% rispetto al 2017".


Nella Giornata mondiale di prevenzione del suicidio, il 10 settembre, a Roma l'ospedale pediatrico della Santa Sede dedica a questi temi il convegno scientifico 'Bambini, adolescenti e suicidio: una nuova emergenza'. Durante l'incontro verrà presentata l'anteprima di 'Tagli', documentario che racconta le storie di autolesionismo di tre giovani ex pazienti del Bambino Gesù.


A livello globale, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, i suicidi si collocano al secondo posto tra le cause di morte nella fascia d'età 15-29 anni. Seconda causa di morte anche per i giovani italiani dai 15 ai 24 anni. Sui 4.000 suicidi l'anno registrati nel nostro Paese, riferisce Istat, oltre il 5% è compiuto da ragazzi under 24. Gli ultimi dati disponibili dell'Istituto nazionale di statistica indicano che in Italia il trend dei suicidi è in calo: dal 1995 al 2017 il numero dei decessi, in tutte le fasce d'età, si è ridotto del 14%. A fronte di questa diminuzione, crescono i casi di autolesionismo e di comportamento suicidario tra gli adolescenti.


Uno studio internazionale pubblicato su 'Journal of Child Psychology and Psychiatry' - ricordano ancora dal Bambino Gesù - rileva che in Europa oltre un quarto degli adolescenti (27,6%, età media 14 anni) mette in atto comportamenti autolesivi occasionali o ripetuti nel tempo.


"Il suicidio, e più in generale l'autolesionismo, è un fenomeno in rapida crescita soprattutto tra gli adolescenti e i bambini - sottolinea Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'ospedale pediatrico - Si tratta di un'emergenza vera e propria, perché l'attenzione sul fenomeno è ancora troppo bassa. I genitori e la scuola fanno fatica a rilevarlo e l'offerta assistenziale nel nostro Paese, ovvero i luoghi di cura possibili, è limitatissima".


Al convegno, l'anteprima di 'Tagli' è in programma alle 11. Tre ex pazienti del Bambino Gesù ripercorrono in prima persona la loro esperienza e il loro percorso di guarigione. Il documentario è stato realizzato da Real Time, canale del gruppo Discovery Italia, all'interno del programma di responsabilità sociale del gruppo, Discovery for Good. 'Tagli' sarà disponibile dal 10 settembre su Dplay Plus e sarà trasmesso a ottobre in seconda serata su Real Time (canale 31).


"Bisogna far conoscere questo fenomeno per poterlo affrontare in temi rapidi e con efficacia - aggiunge Vicari - I nostri dati dimostrano che un bambino, un ragazzo che si taglia è a potenziale rischio di suicidio. Intervenire precocemente è il solo mezzo per interrompere questa spirale pericolosissima".


Per ricevere aiuto immediato in caso di difficoltà, al Bambino Gesù è attiva 24 ore su 24 la helpline 'Lucy' 06.6859.2265. Ogni giorno, per tutto l'anno, un team di psicologi esperti è pronto a dare una prima risposta ai problemi di natura psicologica e psichiatrica di bambini e ragazzi. Si tratta di vere e proprie consulenze cliniche telefoniche per la prevenzione del suicidio, interventi psicologici basati sull'ascolto competente del problema e sulla gestione della situazione attraverso strumenti e tecniche scientificamente validate. Dopo aver preso tutte le informazioni, lo psicologo valuta la soluzione più adatta. Nei casi più urgenti può disporre l'invio al pronto soccorso.


Per la prevenzione del disagio giovanile, Bambino Gesù e Associazione Fiorenzo Fratini Onlus hanno sviluppato 'AppToYoung', un'applicazione per tablet e smartphone che permette ai ragazzi che ne hanno bisogno di chiedere il supporto di uno specialista. Si può scaricare gratuitamente da Google Play, è sempre operativa e garantisce privacy e anonimato. E' uno strumento utile anche per genitori e insegnanti perché, grazie a una particolare funzione, consente di chiedere consiglio anche per un amico, per un figlio o per uno studente che magari non ha la forza o la possibilità di cercare aiuto.


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