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Martedì, 23 Aprile 2024
Salute

Sanità: 11 settembre, 200esima vittima tra i vigili del fuoco di New York

Per malattie insorte dopo le inalazioni tossiche


New York, 19 lug. (AdnKronos Salute/Dpa) - Ancora morti legati all'11 settembre. Sono ormai 200 i vigili del fuoco di New York deceduti per le conseguenze di malattie sviluppate dopo avere inalato tossine durante l'intervento alle Torri Gemelle, nel 2001. A renderlo noto è stato il Dipartimento dei vigili del fuoco della città: l'ultimo decesso, quello del pompiere in pensione Richard Driscoll, risale a ieri.


"E' incomprensibile il fatto che, dopo aver perso 343 membri del dipartimento l'11 settembre, ne abbiamo ora avuti altri 200 uccisi dalle malattie del World Trade Center", ha dichiarato il commissario del dipartimento Daniel Nigro. "Questi eroi hanno dato le loro vite combattendo con coraggio per trarre in salvo e soccorrere altri. Non li dimenticheremo mai", ha aggiunto.


Driscoll era un veterano del Vietnam. Aveva lasciato il corpo dei vigili del fuoco nel 2002 dopo avervi prestato servizio per 32 anni. L'11 settembre 2001 rispose alla chiamata di intervento a Ground Zero e "lavorò instancabilmente negli sforzi di soccorso e recupero che seguirono", ha sottolineato il Dipartimento. Cinque volte nel corso della sua carriera era stato citato ad esempio per il suo coraggio. Il suo decesso è avvenuto all'indomani di quello di un suo collega, dovuto alle stesse cause.


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