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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Sanità: in Manovra limiti a pubblicità, nuove regole per studi dentistici

Battaglia a tutela della salute dei cittadini e della professionalità dei medici dentisti italiani


Roma, 31 dic. (AdnKronos Salute) - Cambia la legge Bersani sulla pubblicità sanitaria. "Da oggi vietati messaggi suggestionali". Lo comunica in una nota congiunta la Commissione Albo Odontoiatri (Cao), l'Associazione Italiana Odontoiatri (Aio), e l'Andi, l'Associazione nazionale dentisti italiani, che spiegano come "con l’approvazione definitiva del Parlamento della legge di Bilancio, anche le modifiche inserite nell’emendamento a firma dell’onorevole Rossana Boldi in tema di pubblicità sanitaria sono finalmente legge". Le sigle coinvolte, insieme a Fondazione Enpam, sottolineano "la battaglia a tutela della salute dei cittadini, in primis, ma anche della professionalità dei medici dentisti italiani".


"Entra in vigore, con l’inserimento nella legge di bilancio 2019, una norma che determinerà, da ora in poi, una regolamentazione della pubblicità in sanità che valorizzi l’aspetto informativo cancellando quello promozionale e commerciale - afferma Raffaele Iandolo, presidente della Commissione Albo Odontoiatri - Tutto quanto abbiamo spiegato e proposto, nella nostra interlocuzione con la politica, è stato pienamente recepito. Questo risultato, unico nella storia dell’odontoiatria italiana, viene ottenuto grazie al fatto che la professione odontoiatrica tutta - Ordine, Associazioni di categoria ed Enpam - ha chiesto con un’unica voce che si regolamentasse la giungla ad oggi esistente in tema di informazione sanitaria".


Secondo Carlo Ghirlanda, presidente Andi, "arrivano finalmente i primi segnali di un riordino che da troppo tempo era atteso. Un cambiamento che ha trovato nella sinergia e nel coordinamento tra gli esponenti del settore dentale la linfa necessaria per portare a frutti concreti. Un lavoro a difesa dei cittadini e della libera professione che è appena iniziato e che continueremo fino al suo completamento. Una strategia che vede Cao, Andi e Aio in collaborazione con Enpam, impegnate e attive in un fronte comune, come mai era avvenuto prima".


"Siamo soddisfatti che l’emendamento approvato abbia ulteriormente ribadito il ruolo degli Ordini nel controllo dei contenuti dei messaggi pubblicitari- ribadisce Fausto Fiorile, presidente dell’Associazione Italiana Odontoiatri - Con l’obbligo di iscrizione del Direttore sanitario nella provincia in cui opera la struttura, finalmente gli Ordini hanno un’arma in più per controllare meglio la situazione e prevenire i'comportamenti scorretti’', un compito che fino ad oggi dovevano svolgere con molte più difficoltà, visto il continuo avvicendarsi, all’interno delle catene, di direttori sanitari provenienti spesso da regioni molto lontane".


"Dobbiamo lavorare - continua Fiorile - per recuperare il rapporto di fiducia con i nostri pazienti e cambiare le norme che in questi anni la Politica ha voluto applicate anche all’ambito sanitario. Ma anche il nostro atteggiamento di medici deve rimanere coerente con il giuramento che tutti noi abbiamo fatto. Non lasciamoci mai tentare da logiche commerciali", conclude.


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