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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

Siamesi uniti per la testa, 1 caso su 2,5 mln di nati vivi


Roma, 7 lug. (Adnkronos Salute) - La nascita di una coppia di siamesi "è un evento raro e, tra le varie tipologie, i gemelli uniti per la testa (craniopagi) sono i più rari: 1 su 2,5 milioni di nati vivi, 5 casi ogni 100.000 gemelli, soprattutto femmine". Lo ricorda l'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma presentando l'intervento che ha separato due gemellini siamesi di Bangui (Repubblica Centrafricana) unite per la testa.


"Negli ultimi 20 anni, in Europa, si ha notizia di due soli casi di craniopagi totali separati con successo: si tratta di due coppie di gemelli uniti per la sommità della testa (verticali) operati in più step a Londra. Nessun caso descritto in letteratura, invece, con le caratteristiche delle gemelline di Bangui, ovvero craniopaghe totali unite per la nuca (posteriori)", evidenzia l'ospedale pediatrico.


"Nella letteratura scientifica sono descritte solo poche decine di casi. Il craniopago è definito 'parziale' quando il punto di contatto tra le due teste è limitato alle ossa e alla pelle, 'totale' quando la fusione coinvolge anche le strutture cerebrali e in particolare il sistema venoso - sottolineano i medici del Bambino Gesù - Anche tra i craniopagi totali ci sono differenze: i più 'comuni' sono i gemelli uniti per la sommità del capo (craniopagi verticali), più rari quelli uniti per la nuca (craniopagi posteriori)".


Secondo i dati disponibili, fino a pochi anni fa il 40% dei craniopagi moriva alla nascita. Per il restante 60% l’attesa di vita non superava i 10 anni. Fino agli anni '60 i tentativi di separazione dei craniopagi totali avevano un tasso di mortalità vicino al 100%. "Successivamente, con lo sviluppo tecnologico e con l’introduzione della chirurgia per fasi, sono aumentate sopravvivenza, attesa e qualità di vita", conclude il Bambino Gesù.


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