rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute

Trapianti: Svizzera, fegati tenuti in vita da macchinario per una settimana

Anche quelli danneggiati


Roma, 13 gen. (Adnkronos Salute) - Sviluppata da esperti dell'Ospedale universitario di Zurigo e di altri centri di ricerca svizzeri una macchina che ripara fegati umani danneggiati e li mantiene in vita fuori dal corpo fino a una settimana. Una svolta in grado di aumentare il numero di organi disponibili per il trapianto, salvando molte vite di pazienti con gravi malattie o tumori epatici, riporta la rivista scientifica 'Nature Biotechnology'.


Finora, il fegato umano poteva essere conservato in modo sicuro al di fuori del corpo solo per poche ore. Grazie a una nuova tecnica elvetica di perfusione, gli organi - persino quelli danneggiati - possono essere tenuti in vita fuori dall'organismo per un'intera settimana. Grazie a questo sistema anche gli organi danneggiati da cadavere, a oggi non adatti all'uso per il trapianto, potranno riguadagnare la piena funzionalità dopo essere stati trattati nella nuova macchina per diversi giorni: la base di questa tecnologia è un sistema di perfusione complesso, che imita la maggior parte delle funzioni fisiologiche del corpo.


Il 'Liver4Life project', sviluppato con Wyss Zurich Institute, ha permesso al team dell'ateneo svizzero di dimostrare con uno studio pilota che 6 fegati umani su 10 di scarsa qualità, rifiutati per il trapianto da tutti i centri in Europa, sono tornati al pieno funzionamento entro una settimana dalla perfusione con il nuovo macchinario. Il prossimo passo sarà usare questi organi per il trapianto e studiarne gli esiti.


Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trapianti: Svizzera, fegati tenuti in vita da macchinario per una settimana

Today è in caricamento