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Giovedì, 28 Marzo 2024
Salute

Tumori: Rai e Airc da 25 anni insieme, oltre 108 mln euro raccolti

Collaborazione prosegue con 8 giorni di palinsesto dedicato alla ricerca


Roma, 25 ott. (Adnkronos Salute) - Dalla prima edizione di 'Storie al Microscopio', nata da un'idea di Pippo Baudo, sono trascorsi 25 anni. Un lungo periodo durante il quale Rai e Fondazione Airc (Associazione italiana per la ricerca contro il cancro) hanno moltiplicato il loro comune impegno a portare il tema 'cancro' nelle case degli italiani attraverso il racconto delle storie personali e professionali di ricercatori, medici, volontari e persone che hanno superato la malattia. Da domenica 3 a domenica 10 novembre, 'I Giorni della Ricerca' rilanciano questa straordinaria alleanza che vede la Rai - tv, radio, testate giornalistiche, web e social - scendere in campo al fianco di Airc, con 8 giorni di palinsesto dedicato ai protagonisti della lotta ai tumori.


Un'alleanza che ha raccolto uno straordinario sostegno da parte del pubblico, con donazioni per oltre 108 milioni di euro, fondi che hanno contribuito a sostenere innovativi programmi di ricerca pluriennali e progetti speciali destinati alla formazione e alla specializzazione dei giovani talenti della scienza. Nel nostro Paese, attualmente, ci sono quasi 3,5 milioni di persone che hanno superato una diagnosi di cancro e in molti casi hanno un'aspettativa di vita paragonabile a quella di chi non si è mai ammalato.


"Questi numeri ci fanno guardare con fiducia al futuro - spiega Niccolò Contucci, direttore generale Fondazione Airc - nonostante siamo ben consapevoli che resti molto da fare, soprattutto per quelle forme di cancro che ancora non rispondono alle terapie disponibili. Fondazione Airc mette in campo la forza d'urto di circa 5.000 ricercatori, un vero e proprio esercito composto per il 62% da donne e per la metà da ricercatori con meno di 40 anni, prevalentemente in strutture pubbliche".


"Un impegno straordinario in termini numerici e qualitativi che solo in quest'ultimo anno ci ha permesso di destinare oltre 100 milioni di euro per il finanziamento di 524 progetti di ricerca, 101 borse di studio e 24 programmi speciali. Numeri che ancora una volta confermano il ruolo di Airc come primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro in Italia".


"Con la Rai - prosegue Contucci - oggi festeggiamo le nostre 'nozze d'argento' e per questo voglio ringraziare tutte le persone che negli anni ci hanno permesso di portare avanti questo felice matrimonio che vede nei Giorni della Ricerca il suo momento più alto ma che prosegue senza sosta nel corso di tutti i dodici mesi per sostenere le nostre principali iniziative di raccolta fondi, dare voce alle scoperte dei nostri scienziati e assicurare un’informazione scientifica chiara, basata su solide evidenze e capace di soddisfare il bisogno di conoscenza di tanti pazienti, dei loro familiari e dell’opinione pubblica".


Anche quest'anno la campagna Rai per Airc si conferma il cuore pulsante dei Giorni della Ricerca dando voce e volto alle tante anime di Fondazione Airc. Per otto giorni tutta la Rai dedica l’intero palinsesto al racconto dei protagonisti della ricerca: persone che hanno superato la malattia, ricercatori, medici e volontari. A capitanare la grande squadra Rai ci sarà Carlo Conti, ambasciatore Airc dal 2011 e straordinario fundraiser televisivo capace di portare con grande efficacia il tema cancro nella prima serata di Rai1: "Il cancro è un argomento a cui il pubblico è estremamente sensibile - dice Conti - ritengo sia molto efficace portare le testimonianze di persone vere con le quali il pubblico si possa identificare, per questo anche quest'anno nella puntata di Tale & Quale Show di venerdì 8 novembre, che come tradizione dedicherò ad Airc, ci saranno i volti della campagna dei Giorni: Alessia, ricercatrice, Chiara, volontaria, e Valentina, testimone della ricerca, a rappresentare idealmente la grande squadra Airc di cui sono fiero di far parte e che lavora per tutti noi per regalarci un futuro sempre più libero dal cancro".


Il racconto del cancro passa soprattutto attraverso la concretezza dei traguardi che gli scienziati raggiungono di giorno in giorno, aggiungendo sempre nuovi elementi per conoscere meglio la complessità di questa malattia. "Negli ultimi anni medicina di precisione e immunoterapia hanno permesso lo sviluppo di terapie in grado di migliorare in maniera significativa il trattamento e la cura di alcune forme tumorali - spiega Lucia Del Mastro, ricercatrice Fondazione Airc presso l'Irccs San Martino di Genova - il nostro lavoro ha messo a disposizione delle giovani pazienti, non solo in Italia ma in tutto il mondo, una nuova arma per proteggere la loro fertilità. E' solo uno dei tanti traguardi raggiunti dalla ricerca oncologica italiana negli ultimi anni e sono certa che grazie alla generosità del pubblico della Rai e al sostegno di tutti coloro che parteciperanno a I Giorni della Ricerca potremo arrivare presto a centrare nuovi obbiettivi per definire cure sempre più efficaci per tutti i pazienti".


I Giorni della Ricerca mettono in scena un ricco calendario di eventi per raggiungere e interessare il maggior numero di persone possibile: oltre alla campagna Rai per Airc sono in programma numerosi appuntamenti che, dopo la Cerimonia a Palazzo del Quirinale di giovedì 24 ottobre, toccheranno più di 30 scuole in tutto il territorio, i campi della serie A e della Nazionale con Un Gol per la Ricerca, oltre 1.000 piazze di tutta Italia e più di 1.700 filiali Banco Bpm per la distribuzione dei Cioccolatini della Ricerca.


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