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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

'Vaccino da solo non ferma trasmissione - Continuare misure consci, stabilità economica dipende da salute e sicurezza''Tutti devono fare la propria parte, non solo governi ma anche società'

'Sfida proteggere salute e minimizzare danni economici e sociali, lockdown siano brevi e mirati'


Milano, 16 mar. (Adnkronos Salute) - "Il fatto che l'Italia stia applicando ulteriori misure di lockdown, che includono la chiusura di scuole e di attività non essenziali in gran parte del Paese, è segno fin troppo evidente del delicato equilibrio che molti Paesi della Regione europea continuano a dover realizzare tra il proteggere la salute della loro popolazione, minimizzando allo stesso tempo i danni sociali ed economici". E' la riflessione dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) Europa sulla situazione che l'Italia sta affrontando in questa fase della pandemia e sulla stretta alle misure di contenimento dell'epidemia adottata per fermare la corsa delle varianti di Sars-CoV-2 e mettere in sicurezza la campagna vaccinale.


"Siamo entrati nel secondo anno che ci vede impegnati in una risposta a questa pandemia - spiegano all'Adnkronos Salute dall'Ufficio regionale europeo dell'agenzia Onu - L'esperienza di tutti i Paesi che sono riusciti a ridurre la trasmissione a livelli bassi nelle diverse fasi delle loro risposte evidenzia che la soppressione del virus non è avvenuta per caso, ma perché sia i governi che le comunità sono stati in grado di applicare una serie completa di misure sociali e di salute pubblica".


Quanto alla durata e alla tipologia di chiusure, "l'Oms continua a raccomandare che i 'lockdown' siano temporanei e, quando vengono applicati, che siano localizzati e concepiti in modo da proteggere sia la salute che le economie. Dovrebbero essere considerati una soluzione" a breve termine "per guadagnare tempo affinché il sistema sanitario possa far fronte alla gestione dei pazienti", evidenzia l'Oms Europa.


Fin dall'inizio della pandemia, ricordano dall'Ufficio europeo dell'ente, "l'Oms ha esortato i Paesi a mettere in atto una serie completa di misure e a continuare a utilizzare efficacemente tutti gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione e che sappiamo funzionare - vaccini e misure di sanità pubblica e sociali - al fine di abbassare la trasmissione" di Sars-CoV-2 "a un livello molto basso, ridurre le possibilità che il virus muti e porre fine alle morti e alle tragedie associate a questa pandemia".


Ciò significa, per l'Oms Europa, "che le autorità nazionali e il pubblico devono tornare ai 'fondamentali'" e applicarli: per le autorità sanitarie vuol dire "garantire test, tracciamento dei contatti, isolamento, quarantena supportata e assistenza di qualità"; per le persone "rimangono essenziali evitare la folla, rispettare il distanziamento fisico, stare attenti all'igiene delle mani, all'uso delle mascherine e alla ventilazione" degli ambienti.


"Tutti devono fare la loro parte per proteggere se stessi e gli altri - incalza l'organizzazione dedicata alla salute - Dobbiamo ricordare che non è solo una responsabilità dell'intero Governo affrontare questa pandemia. L'intera società fa parte di questo sforzo di risposta" a Covid-19.


Un'altra riflessione dell'Oms Europa è poi sulla vaccinazione, che è "un'importante aggiunta al kit di strumenti che abbiamo per controllare Covid. Tuttavia la vaccinazione da sola non è sufficiente per sopprimere la trasmissione", puntualizza l'Ufficio regionale europeo dell'agenzia Onu, facendo notare che inoltre al momento "esistono prove molto limitate sulle prestazioni dei vaccini per quanto riguarda la prevenzione dell'infezione o della trasmissione" del virus. "Pertanto, è fondamentale mantenere gli interventi che sappiamo essere efficaci" contro il contagio "fino a quando il vaccino non viene distribuito a livelli che possono iniziare a indurre l'immunità di gregge".


Ultimo aspetto da non dimenticare, conclude Oms Europa, è che "la stabilità economica inizia e finisce con la garanzia della salute e della sicurezza" che si riesce ad assicurare alle persone. "Se la diffusione del virus non è controllata, più persone moriranno, più persone si ammaleranno, più posti di lavoro andranno persi. Comprendiamo perfettamente che gli impatti socioeconomici delle misure sono fonte di preoccupazione poiché mettono in gioco la vita stessa e il sostentamento delle persone. Comprendiamo la stanchezza che molti provano, ma fintanto che massimizziamo la protezione della salute adesso, possiamo riuscire allora a ridurre al minimo le conseguenze socio-economiche a loro volta".


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