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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La piccola Zoe, negli ultimi anni, ne ha fatta di strada...

Dalla sua nascita nel 2013, vediamo come è cambiata la principessina delle auto elettriche

Li vediamo crescere e non ci sembra vero. E' incredibile come cambia l'aspetto, e migliorano le capacità, di quelli che considereremo sempre i piccoli di casa. Ebbene, la piccola Zoe lo ha fatto: è cambiata! Zoe è nata nel 2013 e, da quel giorno, ne ha fatta di strada.

Già, la strada... è lì che Zoe dà il meglio di sé, perché lei altri non è che la piccola elettrica di casa Renault.

Ma in cosa è consistito il cambiamento? Il restyling, è stato profondo e totalizzante rispetto alle precedenti versioni, arrivando, per questa terza generazione di vetture, a ripensarne tutti i componenti: carrozzeria e design esteriore, materiali e plancia interna, powertrain e tecnologie a supporto di connettività e sicurezza. E allora, vediamoli nel dettaglio e scopriamo come la principessina delle auto elettriche si sia trasformata oggi nella regina del segmento.

Da buona regina, innanzitutto, ne è stata migliorata la presenza scenica grazie a cofano e paraurti rimodellati e l'aggiunta di gruppi ottici a LED davanti e dietro, dove debuttano le frecce dinamiche. La classica losanga sul frontale con il simbolo Renault è diventata più grande ed è stata rialzata, ma nasconde ancora la presa di ricarica.

Eppure, la piccola Zoe, crescendo, ha maturato anche uno spirito ecosostenibile, dando l'addio alle plastiche rigide degli interni e sostituendole con materiali più morbidi ed ecocompatibili, come i sedili realizzati al 100% con materiale riciclato. Ha puntato sulla qualità delle finiture, sul comfort e sull'ergonomia, tutti punti di forza dell'abitacolo, rinnovato da una plancia che sfrutta le ultime tecnologie sviluppate da Renault, come il sistema di navigazione Renault Easy Link, che informa sulla presenza di stazioni di ricarica ed è gestibile dal display touch da 9,3" o dall'App del proprio smartphone tramite Apple CarPlay e Android Auto. Non mancano, poi, prese Usb anche per i sedili posteriori e la possibilità di ricaricare wireless lo smartphone.

Numerosi, infine, sono i sistemi ADAS di aiuto alla guida, che costituiscono l'apparato di sicurezza di Zoe R135 e sfruttano tecnologia presente già in segmenti superiori, come il Riconoscimento dei segnali stradali, il Sensore angolo morto, l'Avviso di eccesso di velocità, la frenata automatica d'emergenza, l'Avviso di superamento della linea di carreggiata e l'Assistenza al parcheggio senza mani grazie a sensori anteriori, posteriori e laterali, parking camera e freno di stazionamento automatico e funzione auto-hold.

Ma, negli anni, è stata la batteria a subire l'evoluzione più sorprendente:è passata dai 22 kWh del 2013, che garantivano circa 150 km di autonomia, alla batteria Z.E. 40 del 2016, con cui si è raddoppiata sia la capacità che l'autonomia, fino all'attuale batteria Z.E. 50 da ben 52 kWh - in grado di donare un'autonomia pari a 395 km, tempi di rifornimento più rapidi grazie all'introduzione della ricarica DC a corrente continua e a una potenza di 135 CV. 

Insomma, con caratteristiche come queste,  Zoe è destinata a farne ancora molta di strada, ma solo a partire da fine mese, quando farà il suo vero debutto in società. Perché se è vero che mamma Renault l'ha creata, è stato il suo padre putativo, la concessionaria Moreno, a vederla crescere, perché da più di 30 anni è un punto di riferimento per gli automobilisti sul territorio bolognese.

E allora, Moreno attende tutti quanti nello suo showroom, in via de Pisis 16 a Bologna, dove si potrà visionare e soprattutto provare la nuova Zoe.

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