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Sabato, 20 Aprile 2024
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Sicurezza in auto: Italia leader europeo nella tecnologia delle scatole nere

Il primato in Italia e in Europa a Unipol con oltre 4,2 milioni di Box

Il concetto di “scatola nera” a bordo di un’auto è relativamente recente. Prima si parlava di scatole nere solo in riferimento a veicoli ben più grossi, gli aeroplani, per i quali questi apparecchi registravano tutti i dati utili per un controllo a posteriori della navigazione. Le Black  Box installate su veicoli a quattro ruote, invece, hanno preso negli anni strade diverse, diventando duttili e flessibili alle esigenze di compagnie assicurative, case costruttrici e automobilisti.

È intorno all’anno 2000 che si è iniziato a installare scatole nere sulle automobili. L’intento era contrastare i furti dei veicoli di grossa cilindrata e degli autocarri, ma è con il 2005 che c’è stato il definitivo boom del prodotto e l’apertura delle Black Box al mercato di massa, grazie anche a congegni più economici e tecnologicamente più sofisticati. Diventano così un valido supporto alla sicurezza dell’automobilista in caso di incidente e furto. L’automobilista medio, d’altro canto si fa allettare da ben altri incentivi: vedere il costo della propria polizza assicurativa abbattuto di una buona percentuale, grazie alle politiche delle compagnie assicurative di scontare i premi per incentivare l’utilizzo delle Black Box.

Black Box: cifre da capogiro tra funzioni tradizionali e innovazioni

Arriviamo a oggi, anno 2020: le Black Box si sono evolute. In un’Italia leader europea nella tecnologia delle scatole nere con circa 8 milioni di apparecchi installati, oltre a tutte le funzioni classiche ora le Black Box sono in grado di monitorare costantemente il nostro stile di guida e stanno diventando sempre più un supporto per la vita quotidiana delle persone. Prendiamo Unipol, gruppo assicurativo primo in Italia con oltre 4,2 milioni di black box abbinate ai propri contratti RCA. Sbarcato nel mercato delle scatole nere sin dagli arbori, nel 2005, con la sua Unibox, oggi Unipol è leader assoluto a livello europeo nell’ambito della connected car insurance. Le Unibox UnipolSai uniscono i vantaggi tradizionali dell’installazione di una scatola nera a nuove funzioni più avanzate. 

A fronte di una sensibile riduzione del premio assicurativo (sconto del 25% nel primo anno e variabile dal 5% al 30% negli anni successivi), infatti, l’installazione di Unibox consente di registrare data, ora, velocità del veicolo durante un incidente, ed è in grado di verificare se l’impatto sia effettivamente avvenuto e con quale intensità, così da poter valutare, anche in sede di risarcimento, le possibili lesioni fisiche degli occupanti del veicolo. La sua utilità si palesa poi, sempre in caso di incidente, per il Servizio di Allarme Crash, un avviso automatico che la scatola nera invia alla Centrale Assistenza che, a seconda dei casi, contatta il cliente per l’invio di un carro attrezzi o comunica all’automobilista con un sms i numeri verdi da chiamare in caso di necessità. In caso di furto la Unibox attiva invece i dispositivi Full, Top e Voice che facilitano il ritrovamento, grazie anche alla possibilità di tracciare con GPS la posizione del veicolo.

Ma sono altre le funzioni che rendono la Unibox di Unipol l’ultima frontiera evolutiva nel settore, a cominciare dalla box Voice, un dispositivo vocale viva-voce che permette di comunicare direttamente con il Centro Operativo UnipolSai, offrendo la possibilità di attivare servizi hi-tech quali:

- Bodyguard telematico: ideale per un target femminile, risponde a un sempre maggiore desiderio di sicurezza dei clienti. Quando si è in presenza di un tragitto poco sicuro, può essere rassicurante restare in contatto tramite smartphone con un operatore del Centro Servizi UnipolSai che, all’occorrenza, può anche attivare il 118 e le forze dell’ordine. Questo vale sia per tragitti in auto che per i tragitti a piedi auto-casa, ad esempio.

- Target Area e Speed Limit: ideali per genitori con figlio patentato da tenere sotto controllo, queste due funzioni permettono di impostare parametri geografici e limiti di velocità specifici. In caso venissero oltrepassati, si attiva un avviso tramite sms.

- Alert accensione e Alert spostamento: un avviso real time, tramite sms, avverte se la propria vettura viene accesa o spostata da chiunque.

- Car Finder: chi non si è perso almeno una volta l’auto nel parcheggio del centro commerciale? Con questa funzione ritrovarla sarà una passeggiata.

Insomma, sicurezza della persona e massimo controllo del veicolo, questi i vantaggi portati dalle nuove scatole nere di Unipol, senza contare che, prevista per il 2021, ci sarà un ulteriore novità tecnologica: Voice, un sensore alimentato a energia solare posizionato sul parabrezza e in grado di dialogare con la scatola nera e lo smartphone, avviserà, tra le altre cose, anche di un eventuale pericolo imminente alla guida.

Ecosistema Mobility: come rimanere leader nella connected car insurance

Il primato di Unipol è dunque giustificato, anche in ragione del fatto che è dovuto alla filosofia del Gruppo di garantire un servizio completo, che rientri in un più grande Ecosistema Mobility in grado di soddisfare tante tipologie di cliente e target. Basti pensare al servizio Unipol Rental, la divisione di Unipol dedicata al noleggi a lungo termine corporate e privati, oggi vera e propria nuova frontiera della mobilità. L’integrazione del servizio nell’Ecosistema di Unipol permette ai clienti di avvalersi delle 2.400 Agenzie della Rete UnipolSai per informazioni, preventivi e firma del contratto, delle 4.000 carrozzerie, dei 200 centri cristalli MyGlass e di 300 operatori per un’assistenza 24/7. Chiude il pacchetto il monopattino elettrico in regalo per chiunque noleggi un’autovettura con UnipolRental.

O ancora, Unipol si rivolge ai clienti con figli piccoli, con il suo Qshino, il dispositivo antiabbandono a norma di legge che si adatta a tutti i modelli di seggiolini auto. La connessione cuscino-smartphone dell’autista è immediata, stabile e garantita. Grazie all’App scaricata su smartphone, un segnale sonoro avviserà di essersi allontanati dal mezzo con ancora il piccolo passeggero a bordo e, in caso di mancata risposta dell’autista, verranno allertati anche gli altri numeri obbligatori da indicare nell’App. 

Insomma, i servizi dell’Ecosisema Mobility di Unipol sono vari e integrati tra loro: la tecnologia smart della App UnipolSai permette di semplificare la vita dell’automobilista a 360°: dalla possibilità di pagare il parcheggio nelle principali città italiane, a quella di saldare multe, bollo auto e, a breve, anche fare il pieno dell’auto e pagare il telepedaggio autostradale.

È indubbio che in tutti questi anni ne abbiamo percorsa di strada, ma Unipol, in un modo o nell’altro, ci ha sempre accompagnato con professionalità, attenzione e spirito d’innovazione.

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