Il caso
Dichiarò il falso per paura di essere respinto dalla polizia, migrante assolto
Un comportamento dettato da uno "stato di necessità" ovvero sfuggire al vortice violento dei respingimenti e per questo motivo da ritenersi "non punibile" secondo il giudice. L'avvocato Bove: "L'ennesima conferma che le riammissioni sono illegittime"