"Come i fascisti? Peggio"
Le soldatesse rasate a zero dai russi "per disprezzo"
La denuncia di Dmytro Lubinets, presidente della Commissione diritti umani del parlamento ucraino: "Tra gli 86 prigionieri rilasciati dai russi, vi erano anche 15 ragazze a cui sono stati rasati i capelli: un segno di umiliazione e arroganza"