Attualità
Un mese di lockdown, gli italiani al telefono con i servizi d'ascolto. La psicoanalista: “Dai medici angosciati ai genitori in crisi, così aiutiamo i cittadini”
Paura della solitudine, di essere infettati da un nemico invisibile, di perdere il lavoro. A chiamare i numeri di supporto psicologico sono soprattutto le donne e i cittadini del centro-sud, "forse perché il nord è più concentrato sull'emergenza". Ce ne parla Giuliana Rocchetti, referente nazionale della Società Psicoanalitica Italiana (SPI)