Solidarietà
Il ristoratore che dopo le 18 dona pasti a chi è in difficoltà: "Sommersi da una tragedia umanitaria"
Il primo giorno sono venute più di 50 persone, quello dopo 60: lavoratori saltuari, famiglie disperate, persino un papà che dorme in macchina con il figlio piccolo. Il racconto a Today di Salvatore Conte, che lancia però un grido d’allarme: "Dopo il dpcm, se continua così chiudiamo, il momento è difficile"