I 5 Stelle di nuovo giù nei sondaggi (e forse c'è un motivo)
Il M5s stimato tra il 25,9 e il 27,4% dei consensi, perde qualcosa anche la Lega. Gli italiani non credono al taglio delle tasse e temono il reddito di cittadinanza
Come abbiamo scritto più volte, stando ai sondaggi dalla data delle elezioni ad oggi il consenso dei 5 Stelle si è ridotto in maniera abbastanza sensibile. Le ultime rilevazioni non fanno che confermare questo trend: non si tratta - beninteso - di un crollo verticale, ma di un erosione lenta del consenso che però il M5s non riesce ad arrestare. L’ultimo sondaggio realizzato da tecnè per Rete 4 (vedi tabelle in fondo all'articolo) accredita infatti i 5 Stelle del 26,6% dei voti, contro il 29,2% del 23 settembre scorso. Certo, anche la Lega perde qualcosa (30,4 %, in calo dell’1,8) ma è pur vero che il Carroccio dal 4 marzo ad oggi ha fatto un balzo in avanti di quasi 15 punti.
Secondo una rilevazione di Ixè per Huffington Post, il M5s si attesta addirittura al 25,9%, in calo dell’1,6% rispetto a due settimane fa.
L’istituto Swg (committente La7), stima invece per i 5 Stelle un consenso attorno al 27,4% (-0,8 in una settimana).
Reddito di cittadinanza e tasse, la manovra non convince
E' certamente vero che anche Pd e Lega perdono qualcosa, ma il calo del M5s è senza dubbio più importante, e soprattutto va avanti ormai da molte settimane. Che cosa sta succedendo allora? Una possibile spiegazione ce la offre un altro sondaggio - realizzato da Ipsos per Di Martedì (La7) - secondo cui il reddito di cittadinanza è una misura sempre più impopolare.
Per il 52% degli intervistati, è infatti un male che a beneficiare del reddito di cittadinanza saranno soprattutto i residenti del Sud. Solo il 34% degli italiani pensa invece che il sussidio da 780 euro possa rilanciare l’economia del meridione. Inoltre, il 46% degli intervistati si dice convinto che l’anno prossimo le tasse aumenteranno, contro un 44% che pensa il contrario.
Sondaggio Index per Piazza Pulita: il 57% degli italiani bocciano il reddito di cittadinanza
Un dato che forse spiega anche il calo della Lega nelle ultime due settimane. I toni da osteria usati da parte del M5s nei confronti della stampa non sembrano invece pesare dal punto di vista del consenso: solo il 24% degli intervistati pensa che gli insulti ai giornalisti siano un pericolo della democrazia.
Le grandi opere
Un altro tema che potrebbe esser costato qualche punto ai 5 Stelle sono le grandi opere. Secondo tecnè il 58% degli intervistati si dice favorevole alla loro realizzazione e il 60% vorrebbe che fossero completate quelle già iniziate. Solo un italiano su tre mostra dei dubbi a proposito.
Le grandi opere: favorevoli e contrari |
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Testo Risposta
*sono indispensabili per rendere il Paese più moderno e competitivo |
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Area Allegato
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Le opere infrastrutturali in fase di realizzazione
Andare avanti* | 60% |
fermarsi ** | 31% |
senza opinione | 9% |
Il consenso dei principali partiti
Sondaggio Tecnè per Rete4 (13 novembre)
Percentuale tra chi dichiara il voto | oggi | picco del consenso m5s+lega (23/9/18) |
lega | 30,4% | 32,2% |
m5s | 26,6% | 29,2% |
pd | 17,8% | 16,9% |
fi | 11,2% | 10,9% |
fdi | 4,2% | 3,3% |
leu | 2,4% | 2,1% |
altri | 7,4% | 5,4% |
Sondaggio Tecnè 6 novembre 2018
percentuale tra chi dichiara il voto | 6 novembre |
lega | 30,2% |
m5s | 27,1% |
pd | 17,6% |
fi | 11% |
fdi | 4,1% |
leu | 2,5% |
altri | 7,5% |
Sondaggio Tecnè 22 ottobre
percentuale tra chi dichiara il voto | 22 ottobre |
Lega | 30,6% |
M5s | 27,4% |
Pd | 17,3% |
FI | 11% |
FDI | 3,9% |
LEU | 2,6% |
altri | 7,2% |