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Venerdì, 19 Aprile 2024
Il sondaggio

I primi segni meno di Giorgia Meloni

Gli ultimi sondaggi confermano il trend in negativo per Fratelli d'Italia

Continua il trend di decrescita per Giorgia Meloni. E su tutti i fronti. Lo rileva l'istituto Ixé nell'ultimo sondaggio politico pubblicato oggi 20 marzo. Un altro rallentamento per il governo e per il partito di maggioranza, che però continua a mantenere la sua posizione di forza tra tutte le forze politiche del paese. Premiate invece le opposizioni, Elly Schlein prima tra tutti. La neo segretaria del Partito Democratico raggiunge il livello di gradimento del presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e del presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini. Bene anche il suo partito, che stacca Movimento di 4 punti percentuali. 

La fiducia al Governo

I dati dell'istituto arrivano dopo un mese molto caldo per il governo. Tanti i temi sul tavolo che hanno influito sulla scelta dei mille italiani intervistati. La tragedia di Cutro, l'elezione della prima donna a capo del Pd e il suo primo confronto in parlamento con la premier, la visita di quest'ultima a Kiev, lo stop alla cessione del credito e l'ultimo consiglio dei ministri, che ha presentato sia le nuove norme in materia fiscale, sia il progetto per il ponte sullo stretto di Messina. Nonostante qualche colpetto che si concretizza con un meno 4 per cento rispetto a febbraio, la fiducia per tutta la squadra di governo resta alta con una maggioranza relativa di consensi che si attesta al 46 per cento. 

Fiducia nel governo Meloni 20:03:2023-2

Nello specifico, il 46 percento in discussione ha la caratteristica di essere estremamente generalizzato, portando consensi al governo da ogni fascia della popolazione. Da uomini e donne (47 contro 44 per cento) a giovani e meno giovani  (44 contro 46 per cento), il sostegno alla maggioranza è ampiamente trasversale e sembra che l'operato del governo stia rispondendo ai bisogni di tutte le fasce socio-demografiche. Meno trasversale, invece, è il consenso messo in relazione con l'appartenenza politica. Con un sostegno che proviene - ovviamente - dalle aree di centrodestra, c'è però un dato degno di nota che è il sostegno delle persone che non si identificano in una corrente e che, presumibilmente, non hanno votato alle politiche di settembre. Se messo in relazione all'ultimo voto infatti - a parte un picco anomalo di sostegno proveniente dall'opposizione di Azione-Italia Viva - si vede come tra i maggior sostenitori siano proprio gli astenuti, garantendo a tutta la squadra di governo una sorta di supporto extraparlamentare. 

Fiducia nel governo per partito al 20:03:2023

La fiducia ai leader

Spostandoci invece sui grandi nomi, vediamo subito l'exploit di Elly Schlein che aumenta il suo indice di gradimento al 34 per cento e raggiunge il suo nuovo presidente Stefano Bonaccini. Secondi soltanto a Giuseppe Conte, che per un solo punto percentuale supera entrambi. Meno 5 punti percentuali invece per la premier Giorgia Meloni. Con un indice di gradimento al 46 per cento ora è seconda solo a Draghi e per il momento continua, così come il suo partito, a essere il personaggio politico attivo più gradito dalla popolazione. Graffietti, appunto, causati dalla discesa in campo di un'altra donna. Proprio con la neosegretaria, Meloni ha avuto nei giorni scorsi un question time alla Camera molto acceso che ha potuto aver ridimensionato gli animi degli elettori secondo quello che è stato chiamato dalla cronaca politica "l'effetto Schlein". 

Fiducia nei leader politici al 20/03/2023-2

Le intenzioni di voto

Lo stesso scenario lo ritroviamo anche per quanto riguarda le intenzioni di voto. Fratelli d'Italia resta ancora primo partito, ma nelle ultime quattro settimane ha perso il 2.6 percento. Nel complesso, da dicembre a questa parte ha perso più della metà del consenso guadagnato dopo le ultime elezioni, toccando un massimo del 31 per cento appena a febbraio scorso. Rimanendo a destra, segue la Lega nella coalizione che recupera qualche decimo attestandosi all'8 per cento. Ma non basta per recuperare il picco toccato a dicembre al 9.1 per cento (per non parlare quello delle ultime europee). Chiude la coalizione Forza Italia, ormai ampiamente superato dal Terzo Polo, che continua a scendere pian piano sin dalle ultime elezioni e si attesta al 6,2 per cento. 

Intenzioni di voto al 20/03/2023 - Grafico a torta-2Dalla parte delle opposizioni invece, di nuovo, l'effetto Schelin fa fare un salto al Pd, portandolo al 20 per cento e facendogli recuperare ben 4 punti percentuali rispetto a trenta giorni fa. Un buon sospiro di sollievo per gli inquilini del Nazareno. Questo basta per staccare di nuovo il Movimento 5 Stelle, che nelle ultime settimane si attesta al 16 per cento e perde ben quattro punto percentuale (quelli che, con tutta probabilità, sono poi tornati al Pd). Pressoché invariato, invece, il risultato degli altri partiti di opposizione, con solo Verdi e Sinistra Italiana che vedono una nuova piccola risalita. 

Evoluzione del voto al 20/03/2023-2Piccoli e deboli segni di cedimento da parte di Giorgia Meloni e del suo partito, che però non fanno pensare o intendere alcuna perdita di autorità o influenza sia all'interno della maggioranza, sia nelle intenzioni di voto del paese. FdI resta primo partito, ma lo scarto sta iniziando a ridursi. È curioso che la discesa in campo di un'altra donna, la prima per il Pd, sia anche l'occasione in cui Meloni ha iniziato a prendere i primi colpi. D'altronde l'opposizione contro i tragici fatti di Cutro è stata durissima e totalizzante da parte di Schlein. Il confronto alla Camera dei giorni scorsi è stato solo l'inizio di quello che si prospetta essere uno scontro molto acceso tra due esponenti che più non potrebbero trovarsi agli antipodi. E tutto è appena iniziato. 

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