Parla la Fornero: "Abolire la mia legge sulle pensioni sarebbe un suicidio"

Elsa Fornero continua a difendere la riforma delle pensioni che porta il suo nome e che i politici, Salvini in testa, chiedono a gran voce di abolire. L'ex ministro tecnico del governo Monti ha risposto duramente proprio al segretario della Lega, che ha ottenuto di vedere inserire l'abolizione della legge Fornero nel programma della coalizione di centrodestra per le prossime elezioni. Ai microfoni di Radio Anche'io, su Radio Ra1, Fornero ha ricordato come la riforma sia stata "preparata in 20 giorni e approvata con larga maggioranza".

"Non si dice mai che la legge ha anche degli effetti positivi. Mi rincresce che non ci sia stato tempo di fare dei tagli a certi privilegi, a mio avviso anche anticostituzionali. Di Maio non ha torto quando dice che si può intervenire sulle pensioni d'oro. Certo, si può modificare, il contenuto non è perfetto: l'Ape social per esempio è un aggiustamento che migliora la legge Fornero", ha spiegato l'ex ministtro del Lavoro.

La legge Fornero irrompe in campagna elettorale: cosa prevede e chi vuole abolirla 

"La riforma era necessaria. E' questa la grande ipocrisia", ribadisce Fornero. Quando da Arcore esce il concetto 'Aboliamo la Fornero', mi vengono in mente due cose: la prima è che c'è una paranoia da parte del segretario della Lega e poi che c'è una certa ambiguità nella formulazione di questo concetto. 

"Berlusconi sa che la legge Fornero dal punto di vista finanziario non si può abolire se il paese non si vuole suicidare". Dal canto suo, Il leader di Forza Italia, ospite di Radio Capital, spiega: "Con la Lega abbiamo parlato di come superare quegli aspetti della legge Fornero che, tra l'altro, sono già stati rivisti. Faremo un esame preciso ed elimineremo quegli aspetti che ci sembrano ingiusti. Non la aboliremo, interverremo dove e è giusto intervenire".