Primarie Pd, affluenza record: si va verso i 3,5 milioni
Secondo i primi dati non ufficiali sull'affluenza alle urne, all'ora di pranzo erano già andati alle urne oltre un milione di elettori con una proiezione che punta a superare il record delle primarie dei 4 milioni di votanti.
Più di un milione e mezzo di persone si erano iscritte alle primarie prima di presentarsi ai seggi, e le prime stime fanno pensare che il numero complessivo di persone che si presenteranno ai seggi per scegliere il candidato premier del centrosinistra alle prossime elezioni sarà superiore ai 4 milioni.
Le code ai seggi fin dalla mattinata sono una costante praticamente in tutte le grandi città: Roma, Milano, Firenze, Genova, Torino, Venezia, Napoli, Palermo, Cagliari. Secondo i primi dati non ufficiali sull'affluenza alle urne, all'ora di pranzo erano già andati alle urne oltre un milione di elettori con una prima proiezione (ottimistica) che punta a superare il record delle primarie dei 4 milioni di votanti.
Il dato ufficiale del Comitato Italia Bene comune è di due milioni e 450 mila votanti alle 17,30. Alla chiusura si potrebbe raggiungere quota 3,2 milioni
Già in mattinata Nicola Danti, del Comitato Nazionale Renzi, dava una prima lettura sui numeri: "I dati pervenuti dai nostri rappresentati ai seggi ci dicono che, alle ore 11.00, hanno votato circa 940.000 persone; su questa base, al momento stimiamo una affluenza possibile a fine giornata intorno ai 3.600.000 cittadini". "Si conferma la bontà della delle primarie, che sono innanzitutto una festa della partecipazione e della democrazia - aggiunge Danti - nonostante le regole e le difficoltà che abbiamo riscontrato e che ci vengono segnalate in ogni parte d’Italia".
Alle primarie del 2005 parteciparano 4.311.000 persone. Trionfò Prodi con 3.182.000 voti (il 74,1% dei consensi), seguito da Bertinotti (14,7%); più staccati Mastella (4,6%), Di Pietro (3,3%) e Pecoraro Scanio (2,2%).