rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Fondi Pdl / Roma

Quando Alemanno soteneva che "il futuro è Fiorito"

Oggi Alemanno tuona contro tutto e tutti, Pdl e Regione Lazio. Ma a marzo 2010, dalla Ciociaria, così parlava di Fiorito: "Solo con un grande leader come Fiorito la provincia di Frosinone può davvero contare alla Regione Lazio".

Marzo 2010. Le elezioni regionali del Lazio alle porte. Sono le regionali che porteranno Renata Polverini alle presidenza e Franco Fiorito, il "federale", il "Batman" di Anagni a capo del gruppo regionale del Pdl.

Come ricorderete, il problema - per il partito berlusconiano - di quelle elezioni era la non presenza della lista Pdl sulla scheda nella provincia di Roma.

Un problema che portò ogni big del Pdl capitolino ad 'adottare' uno o più candidati delle altre province. E indovinate chi fu il candidato su cui decise di investire il sindaco di Roma, Gianni Alemanno? Proprio lui, "Batman". Il "federale di Anagni". Franco Fiorito: "Solo con un grande leader come Fiorito la provincia di Frosinone può davvero contare alla Regione". Era domenica 7 marzo 2010. Gianni Alemanno sbarcò in Ciociaria, prima a Pontecorvo presso il 'Green Park', poi a Ceprano presso l'Hotel Ida, per sostenere la candidatura di Franco Fiorito. Titolo della campagna elettorale: "Il futuro è Fiorito".

Con queste parole Alemanno - come riporta Il Tempo del 9 marzo 2010 - portò il suo apporto alla candidatura di Fiorito: "Roma non vuole avere il ruolo di 'asso piglia tutto' ma vuole progettare un destino comune di pari dignità con le altre province del Lazio perché senza le altre province non si va da nessuna parte. Sia chiaro! E solo con un grande leader, come può essere Fiorito la provincia di Frosinone, può davvero, per la prima volta contare alla Regione Lazio".

Oggi il sindaco di Roma tuona contro tutto e tutti, contro il Pdl, contro la Regione, si dice "scandalizzato" dal caso Fiorito. Eppure così parlava del 'suo' uomo: "Franco  Fiorito è la persona su cui la provincia di Frosinone può contare poiché ha mostrato e sta dimostrando sul serio di avere a cuore il territorio della provincia di Frosinone. Ecco perché dobbiamo cercare di vincere perché non sarà solo una sua vittoria ma una vittoria di tutta la Ciociaria che finalmente sarà ben rappresentata nel Lazio diventando una grande opportunità anche per la capitale d'Italia (non dimentichiamo i tanti ciociari che lavorano a Roma) per quell'equilibrio armonico che può essere fatto solo attraverso una vera politica di decentramento ed una forte rete che comprenda anche il discorso delle infrastrutture affinché il Lazio divenga la prima regione in assoluto. E solo con la Polverini presidente e Fiorito assessore ciò potrà avverarsi. La stessa Polverini ha ribadito che chi arriverà primo sarà premiato quindi mettiamocela tutta e datevi da fare perché ritengo che Fiorito abbia tutte le caratteristiche!".

Le parole di Fiorito. "La mia è una campagna elettorale diversa da tutte le altre una campagna elettorale tradizionale in cui sto facendo il giro di tutti i comuni lanciando un discorso di cambiamento per un progetto politico che dia dignità al territorio ciociaro, un progetto politico vero che cancelli la brutta figura che ha fatto Marrazzo e la sua giunta e che finalmente possa far risorgere la nostra terra. Come giustamente ha detto l'amico Gianni Alemanno, bisogna farci valere e dobbiamo contare per poter riportare quell'equilibrio nel rapporto tra Roma e le province affinché anche la provincia di Frosinone abbia un volto ed appaia non più come comparsa ma come protagonista e tutto ciò solo con un governo di centro destra potrà essere fatto. Dobbiamo far capire che la mia è una candidatura della provincia di Frosinone, dei tanti cittadini che la compongono perché non smetterò mai di dire: sono fiero di essere ciociaro e di portare alla regione Lazio il mio popolo per un rilancio vero della nostra terra!".

Il rapporto tra Fiorito e Polverini. Durante il suo intervento, sempre sotto lo sguardo attento di Alemanno, Fiorito ha voluto sottolineare il valore della candidatura di Renata Polverini, "una candidatura nata senza condizionamenti, una donna che ha saputo parlare con il territorio e che riuscirà a cancellare, governando la Regione Lazio, quella politica fatta di sola immagine data dal centrosinistra".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quando Alemanno soteneva che "il futuro è Fiorito"

Today è in caricamento