Alfano, il ministro dei record: è il più longevo della storia della Repubblica
Il capo della diplomazia italiana è al governo da quasi duemila giorni consecutivi. Nella sua carriera è stato ministro per quasi tremila giorni
Il numero è davvero considerevole: 1836. Sono i giorni passati ininterrottamente da Angelino Alfano al governo. Un record. Sebbene dopo diciassette anni ininterrotti non sia più nemmeno parlamentare, il titolare del dicastero degli Esteri ha battuto tutti i record di permanenza al governo conquistando il titolo di ministro più longevo della storia della Repubblica italiana.
Ufficialmente la consacrazione avverrà domani: esattamente l'8 maggio di dieci anni fa giurava per la prima volta da ministro della Giustizia e da allora, salvo la parentesi dei 529 giorni del governo Monti, è sempre rimasto in sella. Ex giovane democristiano, fu eletto nel 1996 all'Assemblea regionale siciliana e poi, cinque anni dopo, nel 2001 deputato.
Alfano è diventato nel 2005 coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia e poi è stato rieletto deputato nel 2006 e nel 2008, quando con il quarto governo Berlusconi fu nominato Guardasigilli. E' stato il più giovane inquilino di quel dicastero a 37 anni, 6 mesi e 8 giorni: una carica durata ben 1175 giorni. Da allora si sono aggiunti dicasteri importanti: dall'incarico al Viminale nell'esecutivo Letta (di cui è stato anche vicepremier) agli Esteri, dove ancora resiste nonostante non sia più parlamentare, con il premier Gentiloni.
Alfano è alla Farnesina da 1836 giorni: altro record, quello del maggior numero di giorni in carica senza interruzione. Ad oggi il ministro classe 1970 ha occupato tutte le caselle più delicate.