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Martedì, 23 Aprile 2024
La scheda

Chi è Andrea Riccardi, il possibile candidato del centrosinistra al Quirinale

Il suo nome piace a Conte e trova consensi anche all'interno di Pd e Leu. Letta: "Profilo perfetto". Renzi però è categorico: "Non ha nessuna possibilità di farcela"

C'è un nome su cui il centrosinistra potrebbe convergere per la corsa al Quirinale. È quello di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio,  di ispirazione cristiana nata a Roma nel 1968 (ma diffusa in più di 70 Paesi) che si occupa di opere di sostegno ai poveri e promuove progetti a favore della pace e del dialogo. Riccardi ha 72 anni e vanta una lunga carriera accademica come professore ordinario all'università. Ha insegnato, come professore ordinario, Storia Contemporanea all’Università di Bari, alla Sapienza e alla Terza Università degli Studi di Roma.

Laureato in giurisprudenza, è stato anche ministro per la cooperazione internazionale e l'integrazione nel governo Monti (con deleghe alla famiglia ed alle pari opportunità) ed è Presidente della Società Dante Alighieri. Andrea Riccardi è anche un editorialista: ha collaborato negli anni con il "Corriere della Sera" e "Famiglia Cristiana" ed è autore di molti libri come studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea.

Il suo nome è comunque indissolubilmente legato alla comunità di Sant'Egidio. Riccardi ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in alcuni Paesi, tra cui il Mozambico, il Guatemala, la Costa d’Avorio, la Guinea. Nel 2003 la rivista "Time" lo ha inserito nell’elenco dei trentasei "eroi moderni" d’Europa, che si sono distinti per il proprio coraggio professionale e impegno umanitario. Come si legge nella biografia sul suo sito, ha ricevuto anche numerose lauree honoris causa. 

Perché Andrea Riccardi potrebbe essere il candidato del centrosinistra

La candidatura di Riccardi è stata avanzata dal M5S, ma trova consensi anche nel Partito Democratico e all'interno di Leu. Il suo profilo "risponde sicuramente a quelle caratteristiche che sto descrivendo" ha detto oggi il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte parlando con i giornalisti. E vale a dire quello di un  "candidato di alto profilo" che "goda di una larga maggioranza e che possa rappresentare tutti gli italiani, l'unità nazionale, e non sia espressione di una specifica coloritura politica".

Anche il Pd è sintonia con Conte. "Un profilo perfetto per noi sarebbe quello di Andrea Riccardi" ha detto il segretario dei dem Enrico Letta parlando ai grandi elettori del Pd. "Per quello che rappresenta".  Per i capigruppo di Leu Federico Fornaro e Loredana De Petris quello del fondatore della comunità di Sant'Egidio "non è un nome di bandiera". Opinione che sembra condivisa anche dal resto della coalizione. Sul voto di domani però nessuno si espone. Almeno per ora. "Non abbiamo parlato di candidati" ha puntualizzato Conte al termine del vertice con Letta e Speranza. 

L'ipotesi (sfumata) di indicare Riccardi alla prima votazione

 Andrea Riccardi, spiegano fonti parlamentari del Pd all'Adnkronos, non è propriamente un candidato di bandiera ma una personalità di alto profilo, non istituzionale ma civico, che rappresenta anche un messaggio per il centrodestra. Non è casuale l'aver fatto uscire il nome del fondatore di Sant'Egidio, una personalità simbolo dell'accoglienza. Il mittente del messaggio è ovviamente Matteo Salvini. Allo stesso tempo però la figura di Riccardi è una figura non di parte, moderata e ampiamente rappresentativa. Così almeno ragionano in ambienti dem. Per questo si era pensato che la coalizione potesse convergere sul suo nome fin dalla prima votazione, possibilità che però ora sembra sfumare, almeno nel Pd. E' "molto probabile" che "domani voteremo scheda bianca - ha fatto sapere in serata Letta -, per dare un segno di disponibilità e apertura all'interlocuzione, pur  nella durezza della nostra condanna di quanto avvenuto ieri nel centrodestra".

Renzi e Toti in coro: "Non ha i voti per essere eletto"

Scettico invece sul nome di Riccardi il senatore di Italia Viva Matteo Renzi: "Andrea Riccardi è una persona straordinaria" ha detto l'ex premier ospite a "In mezz'ora in Più", su Rai3, ma "io credo che non abbia nessuna possibilità di essere eletto. I 5 Stelle lo vogliono come candidato di bandiera per stare sui giornali ma qui il punto è chi fa il presidente, non il candidato di bandiera".

Della stessa idea è il governatore ligure Giovanni Toti, cofondatore di Coraggio Italia. "Riccardi è una persona stimabilissima" ha detto Toti arrivando a Montecitorio, "ha un profilo alto ma non credo possa racimolare i voti che servono". 

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