Assenteisti, nuove regole per gli statali ma Emiliano rilancia: "Li faccio arrestare tutti"
"Assenteisti meritano la galera". Il governatore della Puglia Michele Emiliano si appella ai dipendenti onesti: "Ecco il mio numero, chiamatemi e li faccio arrestare tutti"
Presto tutti i dipendenti pubblici per entrare in ufficio dovranno porgere il dito: "impronte digitali" al posto del badge come stabilito dalla legge concretezza da poco entrata in vigore e il cui regolamento attuativo è stato inviato dal ministero della funzione pubblica al Garante per la Privacy.
"Con le impronte digitali e la videosorveglianza è finita l'epoca delle truffe" spiegava il ministro della Pa Giulia Bongiorno riferendosi ad un nuovo caso di 'furbetti del cartellino', con trenta indagati nell'ospedale di Molfetta (Bari).
Furbetti del cartellino in ospedale: timbravano e poi si assentavano durante il servizio
A breve quindi sarà l'impronta digitale ad identificare il dipendente marcando così l'orario di servizio. Inoltre, a scanso di equivoci, la scena sarà ripresa da telecamere ad hoc. La novità seguirà il pricipio della gradualità, e probabilmente si partirà dalle amministrazioni più grandi, per poi portarla a poco a poco sul territorio. Ad essere esclusi gli insegnanti, per cui farà fede il vecchio registro di classe.
Da oggi in vigore legge Concretezza: misure per prevenire assenteismo, concorsi sprint, supporto alle PA in difficoltà, assunzioni mirate per favorire la digitalizzazione, uso dei fondi strutturali, semplificazione. Prossimo obiettivo: riforma della dirigenza!
— Giulia Bongiorno (@gbongiorno66) 7 luglio 2019
In attesa di avere quindi a disposizione i nuovi mezzi anti furbetti del cartellino fa parlare l'iniziativa di Michele Emiliano, il presidente della Regione Puglia che ha reso pubblico il proprio numero di telefono per "fare arrestare chi truffa".
"Rivolgo un invito a tutti i dipendenti onesti: se non hanno diciamo voglia di dirlo al direttore generale, avvisate me, tanto il mio numero di telefono ce l' hanno tutti, 3358402227. Se chiamano me, li faccio arrestare io. Non c'è nessun problema"