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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

L'intervento della deputata nella lingua dei segni: così ha chiesto sostegno per i disabili

Augusta Montaruli (Fratelli d'Italia) ha spiegato: "Se quest'Aula avesse approvato la legge sulla lingua dei segni, avrebbe compreso quello che avevo da dire"

È la prima volta che accade in parlamento: nell'Aula della Camera dei deputati, durante la discussione del decretone su reddito di cittadinanza e quota 100, è intervenuta nella lingua dei segni la deputata di Fratelli d'Italia, Augusta Montaruli. Dapprima fermata dalla presidenza dell'Aula, ha spiegato: "Se quest'Aula avesse approvato la legge sulla lingua dei segni, quest'Aula non sarebbe stata più sorda e avrebbe compreso quello che avevo da dire. Questa è lingua italiana e posso continuare il mio intervento in lingua italiana, anche se dei segni". 

Deputata interviene in Aula con la lingua dei segni

Fabio Rampelli, presidente dell'Aula oggi, aveva invitato la deputata ad accompagnare l'intervento nella lingua dei segni con le parole, necessarie per permettere di fare il resoconto dell'intervento come da regolamento. "Grazie presidente, grazie membri del governo - dice  accompagnando la lingua dei segni alla sua voce - oggi approviamo un importante provvedimento. In questo provvedimento mancano importanti sostegni alla disabilità. Questo ordine del giorno che presentiamo oggi vogliamo che venga approvato per dare un aiuto vero, un aiuto concreto a tutti i disabili compresi i sordi. Quindi vi chiediamo di approvarlo e di cambiare il vostro responso in favorevole".

Parere positivo del governo. Anche tutti gli altri gruppi parlamentari hanno così deciso di sottoscrivere l'ordine del giorno presentato da Fratelli d'Italia.

Augusta Montaruli: il video dell'intervento alla Camera

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