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Giovedì, 18 Aprile 2024
La polemica

Studenti schierati e in divisa per salutare il ministro: la polemica sui "balilla" di Durigon

Dure critiche dalla Cgil e da Sinistra Italiana per la partecipazione delle scolaresche a un convegno organizzato dalla Lega a Latina per parlare di Pnrr e piano scuola 4.0

"Un riadattamento leghista dei balilla del secolo scorso". Così la Cgil ha definito l’utilizzo della Lega di alcune scolaresche durante il convegno con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per parlare di "Pnrr: piano scuola 4.0". Padrone di casa, nella sua Latina, il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon. Gli alunni, in divisa scolastica, hanno cantato l’inno nazionale con la mano sul cuore consegnando al ministro un omaggio floreale. 

La polemica sui "balilla" di Durigon

"Una scena grottesca non solo per l'inopportunità e la gravità di coinvolgere le scolaresche in un'iniziativa di propaganda di un partito ma anche per il ruolo che le studentesse e gli studenti hanno dovuto svolgere nel riadattamento leghista dei balilla del secolo scorso. Una fase storica del nostro Paese da cui, evidentemente, Durigon, massimo esponente della Lega in provincia di Latina, fatica a separarsi" tuona il sindacato ricordando come fu proprio l’attuale sottosegretario al Lavoro a proporre di intitolare ad Arnaldo Mussolini il parco comunale Falcone e Borsellino. 

Quando Durigon voleva intitolare parco ad Arnaldo Mussolini

"È bene che, come avvenuto in passato, Durigon faccia un passo indietro perché ci pare chiaro che la lezione del 2021 non sia stata recepita e che continui a dare prova di non essere degno di ricoprire incarichi istituzionali. Dal ministro Valditara, testimone e protagonista del convegno, - attacca la Cgil - piuttosto che proposte anacronistiche e pericolose sugli stipendi differenziati dei docenti, che non fanno altro che dividere e aumentare i contrasti in un settore già martoriato da scelte scellerate, ci aspettiamo invece un pronto chiarimento su questo disdicevole episodio, anche alla luce della richiesta di ascolto da parte della Rete degli studenti medi di Latina, disattesa dal ministro, in merito alla fatiscenza degli edifici scolastici e al problema della continuità didattica".

"Il ministro Valditara può partecipare a qualunque iniziativa politica del suo attuale partito ma eviti di coinvolgere in kermesse politiche il mondo della scuola, gli studenti e gli insegnanti" - polemizza il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, chiedendo all’ufficio scolastico regionale di verificare quanto accaduto e assumere i provvedimenti necessari "nei confronti dei dirigenti scolastici e/o professori che hanno consentito quella sceneggiata". "Sarebbe ora che il ministro Valditara e il sottosegretario Durigon - conclude Fratoianni - imparassero il rispetto delle istituzioni".

La Lega respinge le accuse: "Sinistra mistifica convegno"

Ma la Lega fa quadrato e parla di ricostruzioni demagogiche e totalmente prive di ogni fondamento. "L'incontro è stato centrato completamente ed esclusivamente sui temi della scuola e del futuro della didattica e nulla ha avuto a che fare con la campagna elettorale. Non possiamo tacere e non siamo disposti ad accettare ricostruzioni totalmente prive di ogni fondamento della sinistra e della Cgil che si presta alla politica per fare demagogia" - dice Pina Cochi, coordinatore comunale della Lega Latina. Negli ultimi cinque anni i ministri dell'Istruzione, Marco Bussetti e Giuseppe Valditara, hanno dimostrato vicinanza a Latina e alla sua provincia anche attraverso la loro presenza. Finalmente l'istruzione è tornata centrale nell'agenda politica del Governo italiano. Lavoriamo insieme sul Pnrr, affrontiamo le nuove sfide e sosteniamo le nuove generazioni per accompagnarle verso la costruzione del loro futuro, non certo per educarle ai periodi bui della storia d'Italia. Solidarietà alle alunne, agli alunni, alle loro famiglie e al corpo docente che si vuole loro malgrado - conclude Cochi - coinvolgere in una sterile polemica prodotta da chi purtroppo lavora ancora per alimentare le divisioni, affinché non cambi nulla anche nella scuola''. 

"Un'iniziativa - specifica anche il deputato della Lega, Giovanna Miele - dove non c'è stato un appello al voto, dove non ha parlato alcun candidato, ma si sono messe in risalto le potenzialità e il lavoro svolto dagli istituti del capoluogo. Le scolaresche, impegnate nel coro di benvenuto riservato al Ministro dell’Istruzione e la cui ‘divisa’ era una maglia con il nome della scuola, erano presenti in rappresentanza degli istituti che a Latina e provincia si sono resi protagoniste per le iniziative che hanno realizzato grazie all’impegno del loro gruppo docenti e dirigenti. Nel convegno - sottolinea Miele - nessun riferimento è stato fatto alla politica né tanto meno alle prossime consultazioni elettorali regionali né tantomeno alcun candidato ha preso parola o è intervenuto durante i lavori".
 

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