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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Perché oggi ci sono bandiere dell'Europa alle finestre (c'entra Prodi)

L'ex premier, a gennaio, ha proposto di esporre oggi, 21 marzo, la bandiera dell'Europa: "Hanno risposto non solo i federalisti e il Pd, ma tante persone da destra e da sinistra, politici e non politici, Ong e organizzazioni cattoliche" assicura Prodi

"Le bandiere dell'Europa alle finestre? Oggi si comincia e questo è soltanto l'inizio di un percorso per ricordare che l'Europa è la garanzia per il domani dei nostri figli. Però è chiaro che la bandiera blu con le stelle dorate deve stare sempre accanto al tricolore italiano". E' quanto afferma Romano Prodi in un'intervista a Repubblica. Prodi per più di cinque anni ha guidato la Commissione europea. L'ex premier, a gennaio, ha proposto di esporre oggi, 21 marzo, la bandiera dell'Europa in occasione della ricorrenza di San Benedetto patrono d'Europa. Molte bandiere sono state distribuite in questi giorni.

Bandiere europee alle finestre, Prodi: "Solo l'inizio"

L'iniziativa, ha detto, "sta andando oltre ogni mia aspettativa. Ero cosciente delle difficoltà, a cominciare da quella di trovare le bandiere e di distribuirle. L'iniziativa però si è mossa come una corsa, non come un cammino.Quello che più mi piace è che sia così trasversale. Perché hanno risposto non solo i federalisti e il Pd, ma tante persone da destra e da sinistra, politici e non politici, Ong e organizzazioni cattoliche".

"Oggi è solo il primo giorno di primavera, prevedo un crescendo nei prossimi due mesi. Sapevo che occorreva del tempo, in tutte le cose che propongo ci vuole del tempo. Non è una cosa partita dall'alto - ha precisato - ma in tanti si stanno muovendo e c'è chi si sta organizzando per produrre e per distribuire le bandiere nelle prossime settimane". A proposito della nuova aria che tira nel Pd Prodi ha osservato: "Le candidature di Pisapia e Calenda con il Pd rappresentano solo l'inizio del cammino: il partito mostra chiari segni di apertura".

L'unico partito che rivendica l'europeismo ora è il Pd

Sulla visita del presidente cinese Xi Jinping ha affermato. "Se è unita, l'Europa non deve avere paura di nessuno. Nonostante la debolezza politica è ancora la prima potenza industriale e il primo esportatore al mondo. Se divisa, come oggi, l'Europa deve avere paura di tutti".

Il Partito democratico allo stato attuale delle cose sembra essere l’unico partito che alle prossime elezioni europee rivendicherà con orgoglio il suo europeismo. A confermare la linea é stato il neo-eletto segretario, Nicola Zingaretti, che durante l’assemblea che lo ha incoronato (confermando il risultato delle primarie) aveva aperto all’iniziativa dell’ex premier Romano Prodi.

romano prodi ansa-2

Fassina: "Io espongo il tricolore"

"Non espongo la bandiera Ue ma il Tricolore" dice invece Stefano Fassina, deputato eletto nelle file di Leu dalle pagine delsuo blog:  "Esporre la bandiera dell'Ue non è, come racconta la destra nazionalista, contro gli italiani: è contro una parte degli italiani, la parte degli italiani spiaggiati dalla ferocia di forze economiche lasciate, per deliberata impostazione dei Trattati europei, senza controllo politico; ma è a favore degli italiani delle imprese esportatrici e della loro decadente "aristocrazia operaia", del circuito della finanza, delle professioni intellettuali ad alto valore aggiunto e della loro prole Erasmus, un'esigua minoranza nelle proprie corti anagrafiche, ma propagandata come "generazione". Insomma, esporre la bandiera Ue è, consapevolmente o meno, una scelta di classe".

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