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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Italia

Compravendita di senatori: reato prescritto per Berlusconi

In primo grado erano stati condannati l'ex premier Silvio Berlusconi e l'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola. La Corte di Appello di Napoli ha dichiarato l'intervenuta prescrizione

La seconda sezione della Corte di Appello di Napoli ha dichiarato l'intervenuta prescrizione nel processo di secondo grado per corruzione che vedeva imputato l'ex premier Silvio Berlusconi assieme all'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola.

Il processo è quello scaturito dall'indagine della Procura di Napoli sulla cosiddetta compravendita dei senatori, che in primo grado ha portato alla condanna dei due imputati. Il terzo imputato, il senatore Sergio De Gregorio, ha già patteggiato la pena a un anno e otto mesi di reclusione.

IL PROCESSO

Alla base del processo di Napoli una serie di presunte elargizioni di denaro che Berlusconi avrebbe erogato per far cadere l'allora governo Prodi che, proprio al Senato, poteva contare su una maggioranza risicata convincendo alcuni esponenti del centrosinistra a passare alla controparte. 

Per l'accusa, a De Gregorio sarebbero stati donati tre milioni di euro proprio a questo scopo. Tesi respinta dalla difesa che, invece, ritiene quel denaro un finanziamento politico. La consegna dei soldi sarebbe avvenuta grazie al coinvolgimento di Lavitola che, all'epoca dei fatti - tra il 2006 e il 2008 - era in buoni rapporti sia con Berlusconi che con De Gregorio.

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