Silvio Berlusconi dimesso dall'ospedale dopo l'intervento: "Contento che sia finita"
L'ex premier era ricoverato dal 7 giugno: "Una prova molto dolorosa, spero di essere ancora utile all'Italia". Ufficiale la cessione del Milan. Ora la riabilitazione ad Arcore
"E' stata una prova molto molto dolorosa. Ora sto un po' meglio". Dopo quasi un mese di degenza in ospedale, Silvio Berlusconi ha lasciato stamattina il San Raffaele di Milano.
Sono circa le 11 quando l'ex premier - che è stato operato al cuore il 14 giugno per la sostituzione della valvola aortica - esce dall'ingresso principale del Padiglione D dell'ospedale e si ferma alcuni minuti per parlare con i giornalisti che lo attendono da ore. Ora Berlusconi torna ad Arcore dove proseguirà il percorso di riabilitazione che procede in maniera spedita, stando ai recenti bollettini medici.
Nelle ultime ore l'ex premier è tornato ad occuparsi in maniera più continuativa di politica. Ad affiancarlo, in questa fase, c'è il nuovo "direttorio" azzurro composto da Nicolò Ghedini, Gianni Letta, Fedele Confalonieri e la primogenita Marina. Ieri Berlusconi aveva inviato ai coordinatori regionali di Forza Italia un messaggio nel quale diceva di non voler mollare né politica né partito e aveva sottolineato l'importanza dei comitati per il "no "al referendum.
Uscendo dall'ospedale l'ex premier ha anche parlato del suo Milan, annunciando di aver venduto la società alla cordata cinese interessata da mesi al club rossonero: "Consegnerò il Milan a chi lo renderà grande, ho preteso che il nuovo gruppo versi nelle casse del club almeno 400 milioni di euro nei prossimi due anni".
