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Martedì, 23 Aprile 2024
Centrodestra

Berlusconi suona la carica: "Nessuno può togliermi il mio partito"

Diffuse alcune anticipazioni dell'intervita al Cavaliere contenuta nell'ultimo libro di Vespa: "I miei avversari sono sempre più il partito delle tasse e delle manette"

Silvio Berlusconi e Bruno Vespa. Un'asse inossidabile. E anche stavolta l'ultimo libro del giornalista si conferma cassa di risonanza per le idee del Cavaliere. Dall'intervista contenuta in Sale, zucchero e caffè che sarà in liberaria dal 7 novembre emerge un Berlusconi che non si arrende e che, alle prossime elezioni, farà ancora campagna elettorale in prima persona. 

In caso di elezioni, sentirei il dovere di impegnarmi direttamente.

Quanto ai suoi avversari, il Cavaliere non lesina attacchi: "Credo sia giusto che, su tutto, sulla mia vicenda, sulle tasse, sull'economia, sui nostri programmi riformatori, siano gli elettori a potere giudicare noi e i nostri avversari, che, andando avanti così, confermerebbero i loro connotati di partito delle tasse e delle manette". 

MARINA NON SCENDE IN CAMPO - "Marina, tutte le volte che si torna a parlare di un suo impegno come candidato premier, dice di no. Certo, sarebbe in grado di adempiere al meglio questa missione. Tutti hanno constatato la sua autorevolezza e il coraggio da leonessa con cui mi ha difeso. Ma non eè quella la sua vocazione". 

"Io sono un padre che rispetta la vocazione e la libertà dei propri figli. Ma se li conosco, sono sicuro che nessuno di loro si sente attratto dalla politica. Soprattutto da 'questa' politica", conclude Berlusconi. 

LEGGE STABILITA' - Linea dura dal Pdl sulla legge di Stabilità. "Abbiamo rispettato gli impegni presi con i nostri elettori nel febbraio scorso, quello sulla detassazione della prima casa che noi consideriamo 'sacra' perché é il pilastro su cui ogni famiglia ha il diritto di fondare la sicurezza del proprio futuro, e quello per un fisco meno oppressivo. Per questo non intendiamo arretrare sulla legge di Stabilità".

E ORA? - Consiglio nazionale del Pdl anticipato al 16 o al 24 novembre. E' in quella sede che potrebbe esserci la frattura definitiva tra lealisti e governativi, perché Silvio Berlusconi, come annunciato, chiederà di sottoscrivere il documento politico che fa rinascere Forza Italia. Ora il Cavaliere deve decidere se l'apertura della crisi di governo può essere un percorso credibile: quanti parlamentari sono disposti a seguirlo e quanti invece ritengono che quella soluzione sia da scoraggiare? "La partita è ben lontana dal fischio finale, perché la sentenza che mi ha condannato è fondata su delle falsit, e sarà ribaltata molto presto

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