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Giovedì, 25 Aprile 2024
Le dichiarazioni

Berlusconi senza freni: "Da premier non sarei andato da Zelensky"

Le parole dell'ex Cavaliere hanno sollevato un vespaio e il ministro degli Esteri Antonio Tajani prova a mettere una pezza

"Io a parlare con Zelensky se fossi stato il presidente del Consiglio non ci sarei mai andato perché stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili. Bastava che cessasse di attaccare le due Repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto, quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore". Lo afferma il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, dopo il voto per le regionali in Lombardia, in un video su Repubblica.

Prova a metterci una pezza il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che su Twitter scrive: "Forza Italia è da sempre schierata a favore dell'indipendenza dell'Ucraina, dalla parte dell'Europa, della Nato e dell'Occidente. In tutte le sedi continueremo a votare con i nostri alleati di governo rispettando il nostro programma". 

Antonio Tajaki twitter

Intanto fonti del Governo rimarcano il massimo sostegno all'Ucraina. "Il sostegno all'Ucraina da parte del governo italiano è saldo e convinto, come chiaramente previsto nel programma e come confermato in tutti i voti parlamentari della maggioranza che sostiene l'esecutivo". Così riferiscono fonti di Palazzo Chigi.

Le reazioni alle parole di Berlusconi 

Una dichiarazione bomba che ha prodotto un vespaio di repliche. "Le parole di Berlusconi che sconfessa Meloni sull'Ucraina sono gravissime. Il no di Salvini a Zelensky a Sanremo non era nulla a confronto. Chiarisca Tajani, ministro degli Esteri berlusconiano. Ma soprattutto chiarisca Meloni la posizione di Governo e maggioranza sull'Ucraina, per evitare che l'Italia proietti un'immagine di ambiguità e scarsa credibilità". Lo scrive su Twitter il segretario di Più Europa Benedetto Della Vedova.

"Berlusconi di nuovo contro Zelensky, con parole degne della peggiore propaganda filoputiniana. Manfred Weber, il Ppe questa volta prenderà le distanze? Il silenzio non è accettabile. Vale anche per Giorgia Meloni''. Lo scrive sui social l'eurodeputato Nicola Danti, vicepresidente di Renew.

Pd all'attacco: "Berlusconi inquietante sta con Putin, Meloni è d'accordo? Giorgia Meloni è d'accordo con le parole inquietanti pronunciate da Berlusconi sulla guerra in Ucraina? Oggi di fatto si è schierato ufficialmente con la Russia di Putin. Con questi alleati di governo il premier non si lamenti di come viene trattata in Ue". Lo scrive su Twitter Simona Malpezzi, presidente dei senatori del Pd.

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