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Martedì, 16 Aprile 2024
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Via libera a moschee e altri luoghi di culto: la legge della Lega è "discriminatoria"

La Consulta boccia la 'legge anti moschee' della regione Lombardia, che prevede una serie di paletti per rendere più difficile la costruzione di luoghi di culto. I giudici: "E' discriminatoria"

MILANO - La Corte costituzionale ha accolto il ricorso del governo italiano e ha dichiarato "discriminatoria e illegittima" la legge anti moschee approvata a gennaio scorso da Roberto Maroni e soci. 

La guerra tra Renzi e il governatore lombardo era iniziata praticamente subito dopo l’approvazione della legge, contro cui si erano schierati anche il sindaco Giuliano Pisapia e la diocesi di Milano. La legge numero 3 del 2015, subito ribattezzata "anti moschee", prevedeva una serie di paletti che avrebbero reso molto complicato ottenere l’autorizzazione per nuovi centri di preghiera. Tra questi, ad esempio, la possibilità di referendum tra i cittadini per bloccare la costruzione. O ancora, la presenza obbligatoria di telecamere all’esterno della struttura collegate con la questura, la disponibilità di aree parcheggi grandi almeno due volte la superficie dell’edificio e - il paletto più importante - la subordinazione della costruzione alla conformità di Vas, valutazione ambientale strategica.. 

In Regione, e all’interno della Lega Nord, non avevano preso benissimo il ricorso del governo, con il leader del Carroccio Matteo Salvini che si era lasciato andare ad un eloquente “Alfano imam”. La consulta, però, si è schierata dalla parte di Renzi, giudicando la legge anti moschee “discriminatoria”. 

La battaglia, comunque, non sembra essere finita. "Attendiamo fiduciosi. Siamo convinti di aver agito nel giusto. L'obiettivo della nostra legge è quello di garantire regole puntuali e certe, che vadano anche e soprattutto nella direzione della sicurezza dei cittadini”, ha ribadito Viviana Beccalossi, assessore all’urbanistica, territorio e difesa del suolo di regione Lombardia. Molto più dura, invece, la reazione del governatore lombardo. "La Consulta ha bocciato la nostra legge che regolamentava la costruzione di nuove moschee - ha annunciato amaro Maroni su Twitter - La sinistra esulta: Allah Akbar".

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