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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il bollettino medico di Silvio Berlusconi: "Respira in maniera autonoma"

Il professor Alberto Zangrillo spiega quali sono le condizioni di salute di Silvio Berlusconi ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano per una polmonite da Covid. Il 2 settembre Silvio Berlusconi era risultato positivo al tampone

Silvio Berlusconi è affetto da polmonite bilaterale interstiziale in fase iniziale. Lo confermano fonti ospedaliere del San Raffaele, precisando la forma di "infezione polmonare" di cui ha parlato in conferenza stampa il professor Alberto Zangrillo, primario di Anestesia e Rianimazione e medico personale dell'ex premier.

Zangrillo nel punto stampa dedicato alle condizioni di salute dell'ex Cav, ricoverato per una polmonite da Covid, ha spiegato che Berlusconi positivo al coronavirus, presenterebbe un principio di polmonite bilaterale ma non avrebbe bisogno di supporto alla respirazione. "Si tratta di una infezione polmonare in fase inziale - ha detto Zangrillo - quindi trattata nei tempi giusti".

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Bollettino Berlusconi, l'aggiornamento dal San Raffaele

"48 ore fa Berlusconi è stato sottoposto ad un tampone per la ricerca del coronavirus, un rilievo programmato perché aveva soggiornato in Sardegna, dove si è sviluppato un focolaio di coronavirus" ha detto il professor Zangrillo nel punto stampa al San Raffaele. "Il tampone è risultato positivo e il paziente era asintomatico. Nel volgere di qualche ora, in un quadro di assoluta serenità, ho ritenuto di fare una visita e rilevato un blando coinvolgimento polmonare, ritenendo opportuno un approfondimento diagnostico. Tali risultanze hanno consigliato un ricovero ospedaliero reso necessario perché il paziente è a rischio per età e patologie pregresse". 

"Siamo in un regime di ricovero con una situazione clinica che allo stato attuale è tranquilla, confortante e con indici clinici che prevedono un attento monitoraggio".

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Il professor Zangrillo ha spiegato che il presidente Berlusconi si trova in stato di osservazione definita "tranquilla" e che si tratta di un regime di ricovero "normale" quindi non in terapia intensiva, ma con tutti i sistemi di tutela. 

"Berlusconi respira in maniera autonoma e i parametri sono normali" ha dichiarato Zangrillo. "Non ci sarebbe nulla di male di fare un po' di ossigeno terapia, ma in questa fase non è necessaria".

Per Berlusconi è stato prescritto il riposo assoluto. "Non è stato assolutamente facile convincere Berlusconi al ricovero" ha scherzato Zangrillo. "È previsto un ricovero di qualche giorno come da protocolli terapeutici". 

Zangrillo è tornato sulle sue dichiarazioni del 31 maggio scorso quando in tv disse che il coronavirus fosse clinicamente morto. "Continuiamo ad osservare che negli ospedali, in cui abbiamo curato migliaia di pazienti, fortunatamente non ricoveriamo in terapia intensiva pazienti con sola sintomatologia da Sars-Cov-2".

"Nei prossimi giorni immagino un ulteriore incremento dei contagiati ma speriamo che siano percentualmente contenuti come sintomatici, il vero parametro da monitorare è l'ingresso di pazienti critici in terapia intesiva che fortunamente in questo momento non ci sono. Teniamo a distanza l'isteria collettiva". 

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Nel corso delle ultime ore da Forza Italia si era tentato di spegnere le fughe di notizie in merito alle condizioni del leader azzurro ricoverato nella notte all'ospedale San Raffaele di Milano dopo essere risultato positivo al tampone per il coronavirus e aver accusato i sintomi di una polmonite.

Lo scorso 2 settembre Silvio Berlusconi è risultato positivo al tampone per la ricerca del coronavirus. Il medico personale dell'ex premier aveva spiegato che il tampone sarebbe stato eseguito come semplice procedura di controllo programmato "in considerazione del recente soggiorno in Sardegna". Tuttavia Berlusconi non era asintomatico come anticipato da Zangrillo.

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L'ultima foto di Berlusconi a Villa Certosa. Un post tratto dal profilo Facebook di Sestino Giacomoni: nello scatto del 6 agosto in Sardegna con Berlusconi compaiono Andrea Orsini, Mariastella Gelmini, Sestino Giacomoni, Adriano Galliani, Anna Maria Bernini, Antonio Tajani, Niccolò Ghedini, Gianni Letta, Licia Ronzulli

Come sta Silvio Berlusconi

La situazione si aggrava giovedì 3 settembre quando come riportano alcune indiscrezioni Berlusconi manifesta i sintomi dell'insorgenza della malattia. È lui stesso a confermare in un colloquio a La Stampa che la voce affaticata non è a causa di un raffreddore ma manifestazione della Covid-19. Le difficoltà di respirazione spingono lo staff sanitario a sottoporre l'anziano leader ad alcuni accertamenti tra cui una Rx toracica che evidenzierebbe i segni dell'insorgenza di una polmonite bilaterale che indiscrezioni di stampa definiscono precoce.

La polmonite bilaterale interstiziale è una forma particolarmente seria di polmonite. Nella sua forma acuta, è la conseguenza più seria dell’infezione da coronavirus, che può portare in pochi giorni a un’insufficienza respiratoria grave. 

Una polmonite bilaterale precoce indicherebbe che entrambi i polmoni sarebbero stati colpiti dall'infezione e che la malattia sarebbe attualmente all’esordio.

La suite in cui è ricoverato Berlusconi al San Raffaele

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