La Camera dice sì: il bonus 80 euro è legge

ROMA - Scoglio superato. Il dl Irpef è legge. L'aula della Camera ha approvato infatti, in via definitiva, il provvedimento. Larga la maggioranza, con 322 voti a favore, 149 contrari e 8 astenuti. 

Ha votato a favore, un po' a sorpresa, anche Sel di Nichi Vendola . Ma, ha precisato il governatore pugliese, il sì di Sinistra ecologia e libertà "non è uno scivolo per avvicinarsi progressivamente all’area di governo. Il decreto Irpef è ricco di contraddizioni - ha confessato V- e, tuttavia, interviene su una platea vasta che vive un disagio sociale straordinario. Tutto quello che assomiglia a una riparazione dei danni fatti alle famiglie va bene. Resta una perplessità di fondo sulle fonti di finanziamento del decreto". Ma per ora è arrivato il sì. 
 
Tra le principali novità del decreto, il bonus da ottanta euro, già erogato nelle buste paga di maggio e destinato ai dipendenti con reddito sotto i 26mila euro, che diventa "legge". 

Per la Rai viene confermato il taglio di centocinquanta milioni di euro, ma la tv pubblica viene esclusa dalle riduzioni di costi operativi previste nel decreto per le partecipate dello Stato.

Sempre con la conversione del dl in legge, viene disposta la riduzione dell’Irap di un 10% nel 2015, prevedendo una fase progressiva nel 2014. Ufficializzato anche il rinvio del pagamento della prima rata della Tasi 2014 al 16 ottobre per tutti comuni che non hanno deliberato le aliquote entro il 23 maggio.