Gli aiuti alla Spagna fanno bene alle Borse
Piazza Affari apre in rialzo dopo il sì al piano europeo di salvataggio per le banche spagnole. Spread in calo, bene anche le borse asiatiche
I MERCATI APPROVANO IL PIANO UE - Sulla scia della notizia del piano di salvataggio europeo alle banche spagnole da 100 miliardi di euro, la Borsa di Milano ha aperto questa mattina in deciso rialzo di oltre il 2%.
CALA LO SPREAD - I segnali confortanti arrivano anche sul fronte dello 'spread'. In discesa il differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi a 10 anni: secondo i dati forniti da Bloomberg, lo spread è sceso a quota 420 punti base, in calo rispetto all'apertura a 438 e alla chiusura precedente fissata a quota 44 punti.
IN ASIA - E' positiva anche la reazione delle borse asiatiche: il via libera del G7 al piano europeo di aiuti a Madrid ed il balzo segnato dalle esportazioni cinesi a maggio (+15,3% a fronte di previsioni ferme a +10%) hanno scatenato gli acquisti sui principali listini di Asia e Pacifico. Tokyo ha chiuso con un rialzo dell'1,96%, mentre Hong Kong, ancora aperta, guadagna il 2,3%.
IL PIANO DI AIUTI A MADRID - Non ci sarà alcun piano di austerità simile a quello imposto a Grecia, Portogallo e Irlanda, Madrid dovrà rispettare solo condizioni relative al settore bancario. A seguito della mossa formale di Madrid "una valutazione" della richiesta di aiuto "verrà ora fornita dalla Commissione europea, in collegamento con la Bce, l'Eba (Autorità bancaria europea, ndr) e l'Fmi", insieme a una proposta riguardante "la necessaria condizionalità politica per il settore finanziario che accompagnerà l'assistenza", afferma ancora il comunicato dell'Eurogruppo, confermando che in contropartita per gli aiuti alla Spagna non verrà chiesto un programma macroeconomico, con misure di austerità di bilancio e riforme strutturali, ma solo una serie di provvedimenti riguardanti specificamente il sistema bancario e la sua ristrutturazione.
LE CONDIZIONI - Come ha detto il ministro spagnolo delle Finanze, Luis de Guindos, le condizioni per ottenere l'aiuto "sono imposte alle banche, non alla società spagnola".
Un'altra conferma delle attese della vigilia riguarda il fatto che gli aiuti finanziari saranno conferiti al Frob, (il Fondo pubblico per le ristrutturazioni bancarie ordinate) che agirà "come agente del governo Spagnolo, per far confluire i fondi verso gli istituti finanziari interessati".
