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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Borse giù dopo il voto in Francia e Grecia, sale lo spread

I mercati mondiali reagiscono all'esito delle urne di Parigi e Atene: Borse asiatiche ed europee in affanno. Il differenziale tra buoni del tesoro poliennali e Bund tedesco arriva a 400 punti

C'era da aspettarselo: le Borse reagiscono male al verdetto, percepito come "anti-austerity", delle urne di Parigi e Atene. I timori dei mercati sui risultati elettorali di Francia - la vittoria alle presidenziali di Francois Hollande su Nicolas Sarkozy - e Grecia - il crollo dei partiti pro-austerità e l'ingresso dei neonazisti in Parlamento - sono dovuti all'incertezza che l'Eurozona conservi la politica del rigore sui conti vista come cruciale contro la crisi.

BORSE EUROPEE - Avvio in pesante calo per Piazza Affari (Ftse Mib -2%) e per la Borsa di Parigi, che ha aperto in deciso ribasso (-1,57%). Male anche gli indici a Francoforte, Lisbona e Amsterdam.

BORSE ASIATICHE IN DECISO RIBASSO - Deciso ribasso, con cali oltre il 2% per le principali Borse asiatiche sulle crescenti preoccupazioni per la crisi del debito. La Borsa di Tokyo chiude gli scambi in profondo rosso (-2,78%), scontando i timori sugli scenari possibili in Europa dopo i risultati elettorali in Francia e Grecia: l'indice Nikkei perde 261,11 punti, attestandosi a quota 9.119,14. L'indice guida della Borsa di Tokyo, tornata agli scambi dopo la pausa festiva, si ferma sotto quota 9.200 per la prima in tre mesi.

SPREAD A 400 - Torna su lo spread tra Btp (i buoni del tesoro poliennali) e Bund tedesco, complice l'effetto elezioni in Francia e Grecia e il futuro dell'Eurozona. Il differenziale di rendimento tra i nostri titoli di Stato e il Bund tedesco torna sui 400 punti: alle 8.15 segna 397,1 punti (e un rendimento del 5,51%). Per i titoli francesi il differenziale si attesta a 164,4 punti.

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