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Boschi, la Camera respinge la sfiducia: "Se mio padre ha sbagliato deve pagare"

Con 129 voti a favore e 373 contrari la Camera ha respinto la mozione di sfiducia M5s alla ministro Maria Elena Boschi sul crac di Banca Etruria. Di Battista (5 Stelle): "Conflitto di interessi grande come una banca"

Con 129 voti a favore e 373 contrari la Camera ha respinto la mozione di sfiducia M5s alla ministro Maria Elena Boschi sul crac di Banca Etruria. Contro la sfiducia hanno votato Pd, Ap e gli altri centristi di maggioranza insieme ai verdiniani di Ala e ai parlamentari di centrodestra Conservatori e Riformisti di Raffaele Fitto. Forza Italia, invece, non ha partecipato al voto.

A favore della sfiducia, infine, insieme ai Cinque Stelle hanno votato Sinistra Italia, la Lega, gli ex M5s di Alternativa Libera e gli ex Pd civatiani di Possibile e la Lega.

"SE MIO PADRE HA SBAGLIATO PAGHERA'" - Replicando alla mozione di sfiducia il ministro aveva sottolineato che "chi sbaglia deve pagare, chiunque sia, se ha sbagliato mio padre deve pagare perchè nell'Italia che stiamo ricostruendo non c'è spazio per due pesi o due misure ma non lo giudica un talk show". "Dire che banca Etruria - ha aggiunto il ministro - è della famiglia Boschi è funzionale a titoli dei giornali ma corrisponde poco alla realtà dei fatti".

LA SFIDUCIA - "La mozione si chiede - ha spiegato - se i provvedimenti possano aver favorito me e la mia famiglia. Anche questo non è vero. Come è noto posseggo, o meglio possedevo, 1557 azioni di bancha Etruria acquistate al prezzo di un euro l'una. Dico possedevo perché dopo il decreto il loro valore è azzerrato, oggi equivalgono a zero e sono carta straccia. Anche la mia famiglia ha dei pacchetti: mio padre possiede 7.550 azioni, mia madre 2.013, mio fratello Emanuele 1947 e mio fratello Pier Francesco 347. Ma anche nel loro caso adesso il valore è uguale a zero"

"NESSUN FAVORITISMO" - Se "i provvedimenti emanati hanno in qualche modo favorito la mia famiglia, se c'è stato favoritismo o una corsia preferenziale: forse vi stupirò se la risposta fosse sì sarei la prima a ritenere necessarie le mie dimissioni, ma restiamo alla verita dei fatti perchè con i 'sembrerebbe' e i 'pare' che ho sentito questa mattina non si va lontano".

"DI BATTISTA SHOW" - Durissimo l'intervento in aula del parlamentare Alessandro Di Battista (5 Stelle). Di Battista ha parlato di "interventi infami che hanno mandato sulla strada migliaia di cittadini" e di conflitto di interesse "grande come una banca". Ecco il video condiviso su Facebook dal deputato. 

#BoschiACasa Ho dato tutto me stesso per difendere i cittadini truffati de banche e partiti e per esprimere al Ministro Boschi e al Governo Renzi l'indignazione di un popolo intero. Vi chiedo di condividere. Dobbiamo andare al Governo!

Posted by Alessandro Di Battista on Venerdì 18 dicembre 2015


 

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