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Venerdì, 29 Marzo 2024
Riforme

Cosa prevede la "bozza Violante"

Chiusa in un cassetto con la caduta del governo Prodi, vedeva favorevoli sia Berlusconi che Veltroni. Oggi si riparte da qui

Approvata dalla commissione Affari Costituzionali nella precedente legislatura, ebbe il voto favorevole anche di Berlusconi. Arrivata in aula, si arenò sul numero dei senatori che si sarebbero dovuti eleggere per ogni regione e provincia. Con la caduta del Governo Prodi, la bozza Violante fu chiusa in un cassetto. Oggi il dibattito politico riparte da qui. Ecco cosa prevede la "Bozza Violante"

I deputati passeranno da 630 a 512, mentre i senatori da 315 a 250.

Si sancisce la fine del bicameralismo perfetto, con l'abolizione del Senato e la sua sostituzione con il Senato Federale della Repubblica. Per l'approvazione delle leggi - tranne che per le leggi costituzionali - basterà l'approvazine di una sola camera.

I senatori verranno eletti dal Consiglio regionale e dal Consiglio delle autonomie locali.

In ogni regione, il Consiglio eleggerà da un minimo di cinque a un masso di dodici senatori per le regioni con oltre sette milioni di abitanti.

Il nuovo Senato Federale non potrà essere sciolto dal capo dello Stato, che vedrà limitato il suo potere di scioglimento alla sola Camera dei Deputati.

Il capo del Governo potrà nominare e revocare i ministri anche da solo e sostituire ministri a sua discrezione.

La fiducia è accordata non più al Governo, bensì al solo presidente del Consiglio, e non più da entrambe le Camere ma solo dalla Camera dei Deputati.

Per sfiduciare il presidente del Consiglio serve una mozione firmata da almeno un terzo dei componenti della Camera (attualmente è di un decimo) e deve essere approvata a maggioranza assoluta. 

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