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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Bubbico si dimette da viceministro dell'Interno: "Non mi rispecchio nel Governo"

Filippo Bubbico si è dimesso dalla carica di viceministro dell'Interno, spiegando che per coerenza con le posizioni annunciate oggi dal gruppo Mdp rispetto al Def, ha deciso di non rimanere nella compagine di governo. 

Filippo Bubbico si è dimesso dalla carica di viceministro dell'Interno, spiegando che per coerenza con le posizioni annunciate oggi dal gruppo Mdp rispetto al Documento di economia e finanza presentata oggi dal ministro Padoan, ha deciso di non rimanere nella compagine di governo. 

Le dimissioni di Bubbico arrivano a poche ore dalle dimissioni del sottosegretario Rossi che lascia il Governo dopo il caso scoppiato con il servizio de Le Iene.

Quella del viceministro è la punta di un iceberg che descrive il rapporto sempre più difficile nel centrosinistra, con i bersaniani sempre più distanti dalle posizioni portate avanti dal Pd e gli esponenti di Mdp in ordine sparso. 

Pur essendo state giudicate "insufficienti" le parole di Padoan, "per senso di responsabilità" Mdp ha comunque deciso di votare a favore dello scostamento degli obiettivi sul deficit, per cui serve la maggioranza di 161 voti in Senato. Senza quel voto scatterebbero le clausole di salvaguardia e gli italiani avrebbero un danno enorme dall'aumento dell'Iva che colpirebbe soprattutto i ceti sociali più deboli che invece noi vogliamo difendere.

Il primo a uscire allo scoperto è stato il coordinatore nazionale di 'Articolo 1-MdP' Roberto Speranza.

"Io non mi sento più politicamente dentro la maggioranza - ha aggiunto - ma spero ancora che il governo cambi rotta". Speranza ha argomentato la sua posizione: "Abbiamo chiesto al governo una svolta sulle questioni sociali - ha spiegato - in modo particolare sulla sanità (con l'abolizione del superticket) uno sforzo sul diritto allo studio e sul mercato del lavoro".

Poi è stato il turno dei 'pisapiani'. "Sono in disaccordo con le scelte di Articolo1-Mdp - ha spiegato il senatore Dario Stefano, vicino a Giuliano Pisapia - io sono orientato a votare a favore della nota e con me ci sono altri 7 o 8 senatori che la pensano allo stesso modo".

Pd: "Mdp vuole l'aumento dell'Iva"

"Con il Def si liberano 8 miliardi in più per le imprese e per le famiglie, il no di Mdp porterebbe all'aumento dell'Iva". Così su Twitter il senatore Pd Andrea Marcucci commenta la decisione di Articolo 1- Mdp di non votare la relazione sul Def.

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