Migrante arrestato per tentato stupro, Calderoli: "Castriamo tutti i richiedenti asilo"
Il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli con una proposta destinata a far discutere suggerisce di somministrare farmaci per inibire temporaneamente gli impulsi sessuali ai richiedenti asilo: "Fino a quando sono mantenuti dai cittadini italiani e sono ospiti a casa nostra"
Terapia farmacologica temporanea estesa per tutto il tempo della permanenza in Italia a tutti i richiedenti asilo. E' la proposta avanzata dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli.
Un'affermazione destinata a far discutere quella del senatore leghista che arriva dopo la notizia di una tentata violenza sessuale commessa da un immigrato richiedente asilo a Potenza. Il migrante proveniente dall'area sub sahariana è stato arrestato con l'accusa di aver aggredito una donna di circa 50 anni nell'androne di un palazzo nel centro storico del capoluogo lucano. L'aggressore è stato bloccato da due uomini, prima di essere portato in questura dalla polizia per essere interrogato.
"Ma perché dobbiamo mantenere a 1350 euro al mese, per almeno due anni, tutta questa gente che continua a delinquere e commettere violenze di ogni genere? Ma soprattutto perché- suggerisce il vicepresidente leghista del Senato - non somministriamo dei farmaci a questi richiedenti asilo per inibire temporaneamente i loro impulsi sessuali?".
Calderoli parla di "un trattamento farmacologico limitato ovviamente - precisa - solo al periodo di permanenza da richiedenti asilo in Italia, fino a quando sono mantenuti dai cittadini italiani e sono ospiti a casa nostra".