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Sabato, 20 Aprile 2024
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Usa non sottoscrivono gli impegni del G7 sul clima, Calenda: "Il Tap sarà completato"

Il ministro dello sviluppo economico intervenendo all'incontro dei ministri dell'energia dei paesi più sviluppati conferma il progetto del gasdotto a Melendugno, in Salento. Strappo degli Stati Uniti che non sottoscrivono gli impegni del G7 Energia

Strappo tra i paesi più industrializzati del mondo al G7 Energia di Roma con gli Stati Uniti che sono alle prese con le nuove dottrine dell'amministrazione Trump che sta smantellando le leggi ambientali del predecessore Obama. Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, presidente di turno ha chiarito come la dichiarazione congiunta finale non è stata possibile perchè gli Stati Uniti stanno rivedendo la propria politica energetica e climatica. “Non è stato possibile firmare una dichiarazione congiunta che coprisse tutti i punti della discussione”, ha spiegato il ministro.

“Prendiamo nota che – ha aggiunto Calenda leggendo il report finale – la nuova amministrazione degli Stati Uniti ha in corso una revisione di molte delle sue politiche, queste comprendono una revisione delle politiche relative al cambiamento climatico e agli accordi di Parigi. Mentre tale revisione è in corso gli Stati Uniti si riservano la loro posizione su queste priorità chiave per gli altri paesi del G7 e per l’Unione europea. L’impegno per gli altri paesi del G7 e l’Unione europea ad implementare l’accordo di Parigi rimane forte e deciso”.

Il ministro Calenda ci ha confermato che c'è la volontà di rispettare gli impegni presi alla Cop21 e che l'Italia farà la sua parte, ma questo non basta",  ha dichiarato Luca Iacoboni, responsabile della campagna clima e energia di Greenpeace Italia dopo l'incontro con il responsabile del dicastero italiano. "Se davvero vogliamo mantenere l'aumento di temperatura entro i 2°C, o ancor meglio sotto la soglia di 1,5°C, bisogna fare molto di più. E l'Italia, che ha la presidenza di turno del G7, deve dare l'esempio non limitandosi a fare i compiti a casa ma facendo pressione su chi non sembra prendere sul serio i cambiamenti climatici".
 

Nel report della presidenza si evidenzia che l’Italia “è impegnata a trovare un terreno comune e a mettere in evidenza ciò che ci unisce. Abbiamo avuto un lungo e positivo dibattito su tutte le questioni. Come G7 siamo impegnati a continuare ad affrontare le sfide energetiche globali e a cogliere le opportunità che avremo davanti a noi: abbiamo discusso di sicurezza energetica di nuovi driver energetici e di come governare la transizione energetica”.

Tra i punti di consenso tra tutti gli altri paesi del G7, ci sono anche “discorsi congiunti per sostenere la sicurezza energetica in Ucraina, il futuro ruolo del gas naturale inclusa l’importante del gas naturale liquefatto e le interconnessioni da diverse fonti”.

E proprio sul tema il ministro Calenda ha confermato come proseguiranno i lavori del gasdotto Tap a San Foca in Salento. ''L'approdo del Tap non cambia perché significherebbe non farlo".

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