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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Calenda: "Abbassare il canone Rai", e su Alitalia arriva la svolta

Il ministro dello sviluppo economico boccia la proposta di abolizione del canone per il servizio pubblico poi annuncia: "Tre proposte per Alitalia, e il prestito ponte da 900 milioni di euro non è ancora stato usato"

Abbassare il canone della Rai, non di abolirlo: la proposta del Centrosinistra prende il volto di Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico che torna a ribadire che non sarà tra i candidati alle prossime elezioni politiche.

"Fare il parlamentare - dice a Radio Capital - non è il mio lavoro. Mi piace gestire e farlo secondo una visione politica. Darò una mano al centrosinistra ma non ho velleità di fare la riserva della Repubblica anche perché sono troppo giovane, né di fare oscure macchinazioni: Gentiloni è un premier molto migliore di come io potrei essere e mi auguro che se il centrosinistra vincerà lo faccia Renzi".

Per Calenda il centrodestra con le sue promesse "mette a rischio i conti del Paese" mentre M5s propone "una fuga dalla realtà dove si sostituisce il lavoro con redditi inventati".

Due proposte su tre (quelle del centrodestra e del Movimento 5 stelle), sono pericolose per l'Italia perché non tengono conto della fragilità economica e tendono a promettere tutto a tutti, dalle pensioni minime all'abolizione del bollo auto, cose forse giuste ma che non ci possiamo permettere".

Alitalia: tre offerte sul tavolo dei commissari, settimana decisiva

Su Alitalia "abbiamo tre offerte" ed entro la settimana che inizia oggi i commissari diranno "qual è la migliore per iniziare la negoziazione in esclusiva che riguarderà esuberi, costi per lo Stato e progetto industriale" ha spiegato il ministro Carlo Calenda aggiungendo che il prestito ponte di 900 milioni di euro è ancora "intonso" grazie al buon lavoro svolto dai commissari. 

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