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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Caso Lusi: sospetti su altri 13 milioni

Dalla relazione sui conti della Margherita risultano irregolarità negli anni precedenti al 2007. Sarebbero centinaia gli assegni inferiori ai 12mila euro emessi dal tesoriere poco chiari

Nell'inchiesta su Luigi Lusi spuntano sospetti sulla destinazione di altri 13 milioni di euro relativi agli anni precedenti al 2007. E' quanto riporta la relazione di parte sui conti della Margherita consegnata agli inquirenti della procura di Roma che indagano sull'ex tesoriere della Margherita.



"Dall'esame della situazione contabile dell'esercizio 2011 - si legge nella relazione - risultano spese per viaggi e trasferte elettorali pari a 868.428,00 che si riferiscono a diverse centinaia di assegni di piccolo taglio (inferiori a 12mila euro) emessi dal tesoriere sul conto corrente acceso presso Bnl. In contabilità tali uscite sono state registrate sulla base delle risultanze degli estratti conto bancari, senza alcun documento a supporto della spesa sostenuta (copia assegni, ricevute)".

"Costi non documentati" - 

Nel paragrafo dei "Costi non documentati" si spiega che "una analisi preliminare effettuata per analoghe operazioni (assegni a cifra tonda) anche per gli anni precedenti fino al 2007 porta a evidenziare una somma attualmente stimata in circa 13 milioni di euro (attribuibili sia alla voce 'spese per viaggi e trasferte elettorali' sia ad altre voci di conto economico) per i quali a oggi, in attesa che si esauriscano le attività di verifica dell'autorità giudiziaria e della Banca d'Italia, non sono state eseguite ulteriori verifiche".



I legali del partito hanno evidenziato "gli artifici contabili adottati dal senatore Luigi Lusi per occultare le sue appropriazioni in danno del partito". Gli avvocati Titta Madia e Alessandro Diddi hanno depositato oggi in procura, a Roma, una "relazione dell'avvocato Vincenzo Donnamaria, del professor Salvatore Patti e del dottor Roberto Montesi" rispetto ai conti della Margherita, con particolare riferimento agli ultimi anni.

La relazione di cinque pagine, con schemi allegati, è stata predisposta dalle società K Studio Associato (network Kpmg), LS Lexjus sinacta e Studio Patti, che hanno verificato gli "aspetti associativi, amministrativi-contabili e legali della associazione 'Democrazia è libertà - La Margherita' (di seguito DLM o Associazione) e si riferisce, più specificatamente a talune tematiche emerse nell'ambito della ricognizione contabile effettuata sinora". "In particolare - hanno detto i due legali - nel prospetto allegato si indicano le 22 voci di contabilità in cui erano 'spalmate' le somme distratte dal senatore Lusi".

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