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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Cecile Kyenge Kashetu, Ministro della Cooperazione internazionale: la scheda

Oculista, vive a Modena, eletta col Pd alla Camera

Cecile Kyenge Kashetu è il Ministro della Cooperazione internazionale e integrazione del governo Letta. Originaria di Kambove, Republica Democratica del Congo, dove è nata il 28 agosto 1964, ha una laurea in medicina e chirurgia, con una specializzazione in oculistica. Il 25 febbraio 2013 è stata eletta alla Camera dei deputati, circoscrizione Emilia-Romagna, col Pd. Ora è il primo ministro italiano di colore.

Come lei stessa racconta sul sito del Pd, è arrivata in Italia nell'83, e si è laureata in medicina e chirurgia a Roma, all'Università Cattolica, specializzandosi poi in oculistica all'università di Modena. Svolge la sua attività professionale in diversi Poliambulatori di Modena e provincia.

E' sposata con Mimmo, con cui ha due figlie, Maisha e Giulia, e vivono a Modena. "Sono impegnata al servizio della promozione sociale e dell'integrazione, con riguardo particolare per la mia terra d'origine, l'Africa", spiega nella sua biografia sul sito del Pd modenese. Ha promosso e coordinato il progetto Afia su sanità e salute a Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo. Partecipa alla formazione di operatori sanitari sulla medicina dell'immigrazione, è impegnata nell'associazionismo e nella promozione della piena cittadinanza degli immigrati attraverso il progetto "Diaspora Africana".

Nel 2004 è stata eletta consigliere della circoscrizione 3 di Modena, successivamente responsabile provinciale del PD del Forum della Cooperazione Internazionale ed immigrazione. Poi consigliere provinciale Pd nella commissione Welfare e politiche sociali e responsabile regionale delle politiche dell'immigrazione del Partito Democratico.

E' portavoce nazionale della rete Primo Marzo dal settembre 2010 per la quale si è occupata di promuovere i diritti dei migranti e i diritti umani. Presidente dell'Associazione Interculturale Dawa, dell'Associazione Giù le Frontiere e del comitato scientifico dell'Istituto Italiano Fernando Santi, collabora inoltre con il centro studi politiche internazionali (CESPI) che ha sede a Roma.

Ha attivamente partecipato all'elaborazione della carta Mondiale dei migranti del febbraio 2011 a Gorée e come Forum nazionale dell'immgrazione del Partito Democratico, alla prima festa nazionale dell'immigrazione a Cesena. Impegnata in diverse campagne nazionali tra cui L'Italia sono anch'io, Lasciatecientrare, Per non dimenticare mai il 2 novembre, la giornata globale per la libera circolazione il 18 dicembre e sta elaborando un dossier sul razzismo istituzionale in Italia.

Collabora con la testata online Corriere immigrazione della rete Primo Marzo e la rivista Combonifem dove cura la rubrica "Diritti e rovesci".

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