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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Portogallo

Centeno nuovo presidente dell'Eurogruppo: "Finisce l'era della cieca austerità"

Il ministro delle Finanze del Portogallo è stato eletto ieri nuovo presidente dell'Eurogruppo. Un politico del Sud Europa sarà portatore di una visione diversa rispetto a quella di Dijsselbloem, espressione della posizione tedesca? In molti ci sperano

Il ministro delle Finanze del Portogallo Mario Centeno è stato eletto nuovo presidente dell'Eurogruppo, l'organismo dell'Unione Europea che riunisce e coordina a livello europeo i ministri delle finanze di tutti i paesi membri che hanno adottato l'euro.

Centeno: "Crescita inclusiva e prosperità"

"Certo ho la capacità, e cercherò di usarla se sono fortunato, di portare tutte le idee, che non mancano, al fine di promuovere crescita inclusiva e prosperità"; e questo "per potere, in effetti, mettere fine a un periodo che è stato molto difficile per l'Unione europea". E' la risposta che il neo eletto presidente dell'Eurogruppo, il socialista portoghese Mario Centeno, ha dato a Bruxelles, nella conferenza stampa dopo la sua elezione, a chi gli chiedeva se si riconoscesse nel commento del capogruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Gianni Pittella. Eleggere Centeno, aveva affermato Pittella, è stata "una vittoria per tutti noi che abbiano lottato per sbarazzarci della cieca politica d'austerità".

Il suo predecessore Jeroen Dijsselbloem, accanto a lui nella conferenza stampa congiunta, gli ha quasi tolto la parola per mettere le mani avanti, negare la svolta e ripetere le formule care ai sostenitori delle politiche d'austerità: "Giusto per la cronaca: la strategia dell'Eurogruppo - ha sottolineato - è sempre stata per la sostenibilità di bilancio, la sostenibilità finanziaria, le riforme strutturali per migliorare la nostra produttività, e penso che tutti e tre questi elementi resteranno molto validi in futuro", ha aggiunto, concludendo la conferenza stampa.

Un ministro del Sud Europa

Subito dopo, parlando ancora con i giornalisti che lo attorniavano, Centeno ha detto che con lui all'Eurogruppo "c'è un'altra persona che dovrà generare il consenso necessario perché l'Europa possa proseguire in questo percorso di crescita e di calo della disoccupazione". "Ci sono sempre alternative, bisogna cercarle", ha sottolineato. E ha aggiunto: "Ci sono molte idee: tenteremo di raccoglierle tutte e installeremo una nuova guida per il futuro dell'Europa".

Un ministro del Sud Europa alla presidenza dell'Eurogruppo sarà portatore di una visione diversa, rispetto a quella del suo predecessore Dijsselbloem, che era espressione piuttosto delle posizioni tedesco-nordiche? "Non credo - ha risposto Centeno - che si tratti di sensibilità diverse. C'è un'altra persona" alla guida, "ma ci sono gli stessi ministri e cercheremo di trovare un consenso. Sicuramente avremo visioni diverse, è sempre stato così in Europa, e non ci sono problemi su questo. Sicuramente - ha concluso - il futuro sarà importante per noi e ci porterà la crescita che tutti desideriamo".

Socialisti e verdi entusiasti

L'elezione a presidente dell'Eurogruppo del socialista portoghese Mario Centeno è stata salutata con favore, a Bruxelles, dai Socialisti e dai Verdi al Parlamento europeo. "E' una vittoria per il futuro dell'Europa e per tutti noi che abbiamo lottato per sbarazzarci della cieca politica d'austerità", ha commentato il capogruppo dei Socialisti e Democratici (S&d), Gianni Pittella. Centeno, ha proseguito Pittella, "è riuscito con successo ad attuare una politica economica credibile in Portogallo risanando le finanze pubbliche e riportando la crescita. Siamo fiduciosi che quella di oggi rappresenterà un punto di svolta per il futuro sviluppo dell'Eurozona e per l'intera Europa. Stiamo finalmente superando - ha insisitito il capogruppo S&d - l'era dell'austerità cieca e stupida che ha lasciato le nostre società ancora più povere e divise. L'Eurozona ha bisogno di politiche che promuovano gli investimenti pubblici e privati e l'occupazione", e anche di riforme "che ne rendano il funzionamento più efficace e democratico", ha concluso Pittella.

"Ci congratuliamo con Mario Centeno e gli auguriamo ogni successo. Avere un ministro delle Finanze del Sud alla testa dell'Eurogruppo migliorerà l'equilibrio dei poteri all'interno dell'Europa", ha osservato a sua volta a nome dei Verdi l'eurodeputato tedesco Sven Giegold, esperto di questioni finanziarie. "Centeno - ha sottolineato - è l'anti Scaeuble fra tutti i ministri delle Finanze dell'Ue. Il Portogallo ha rifiutato con successo il dogma dell'austerità, e Centeno ha mostrato che, dopo le necessarie riforme, investire è la strada giusta. Il paese - ha spiegato riferendosi sempre al Portogallo - è in fase di ripresa economica non a dispetto del fatto che sta aumentando redditi e pensioni, ma a causa di quegli aumenti". "E siamo grati - ha concluso l'eurodeputato verde - che non sia stato selezionato un altro candidato da un paradiso fiscale" dopo il lussemburghese Jean-Claude Juncker e l'olandese Jeroen Dijsselbloem.

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