Cesare Battisti è ora un detenuto comune: ira di Fratelli d'Italia
Il regime di carcerazione dell'ex terrorista è stato recentemente declassificato da alta sicurezza, a seguito di un provvedimento dell'amministrazione penitenziaria del carcere di Ferrara
Cesare Battisti è un detenuto comune: il regime di carcerazione dell'ex terrorista è stato recentemente declassificato da alta sicurezza, a seguito di un provvedimento dell'amministrazione penitenziaria del carcere di Ferrara, dove Battisti è entrato nel giugno del 2021. Stando a quanto appreso dall'Ansa, l'ex leader dei Pac potrebbe essere trasferito nel carcere di Parma dall'istituto penitenziario ferrarese, dove viveva in regime di semi-isolamento. La misura risponde alle istanze da tempo sollevate dello stesso ex terrorista.
Nell'intervista a luglio al quotidiano La Nuova Ferrara, Battisti, classificato precedentemente As2, aveva detto che la sua battaglia attuale era proprio "quella di sottrarmi al regime carcerario As2, che come sentenziato non mi appartiene, ma perdura" impedendogli un percorso di socializzazione e rieducazione. Ribadendo ai magistrati la volontà "di scontare la pena positivamente e costruttivamente".
Immediata la condanna di FdI. Andrea Delmastro Delle Vedove, responsabile giustizia di FdI, commentando la declassificazione del regime di carcerazione di Cesare Battisti da alta sicurezza a comune, ha criticato la decisione del DAP, presa a pochi giorni dal cambio del governo. "Ultimo soccorso al terrorismo rosso. Una aberrazione! Dopo anni di latitanza, appena assaggiato il regime carcerario italiano il criminale terrorista ottiene la declassificazione a detenuto comune", ha sentenziato il responsabile giustizia di FdI.
Sul caso è intervenuto anche Maurizio Campagna, fratello di Andrea, agente di pubblica sicurezza in servizio alla Digos di Milano, ucciso il 19 aprile 1979 in un attentato in seguito rivendicato dal gruppo dei Proletari armati per il comunismo. Il fratello della vittima, nel commentare il provvedimento, ha auspicato che Battisti sconti interamente la sua pena in carcere. "L'importante è che resti in carcere e sconti in galera la sua pena per l'omicidio di mio fratello e di altri. Si goda gli anni di carcere che gli rimangono come un detenuto normale anche se rimarrà sempre un assassino", ha affermato Campagna.
