Ciriaco l'immortale: eletto sindaco di Nusco a 86 anni
L'ex premier è diventato primo cittadino con l'80% dei consensi. Il nipote deputato: "Non è un'operazione nostalgia o un tributo al passato, bensì una strategia avanguardista. E' un investimento sul futuro"
ROMA - Un plebiscito per "nonno" Ciriaco. A 86 anni, l'ex leader Dc De Mita, ex presidente del Consiglio e più volte ministro, è stato eletto sindaco di Nusco (in provincia di Avellino), suo comune di nascita, con l'80% dei consensi.
Nel paese dell'alta Irpinia hanno votato 2903 elettori e ben 1136 lo hanno scelto come primo cittadino. La sua sfidante, l’ingegnere Rosanna Secchiano, ha racimolato la miseria di 336 voti (20%). De Mita ha atteso il risultato nella sua villa alle porte di Nusco e alle persone a lui vicine ha detto di essere soddisfatto del risultato anche alla luce del fatto che soltanto il 49% degli elettori si è recato ai seggi.
Tra gli uomini più potenti nell’Italia degli anni Ottanta, De Mita è stato presidente del Consiglio, segretario nazionale e poi presidente della Democrazia Cristiana, e quattro volte ministro. Deputato dal 1963 al 2008 ed eurodeputato dal 2009, dopo la Dc ha fatto parte del Partito Popolare Italiano e della Margherita e dal 2008 dell’Unione di Centro. A Nusco si era candidato a sindaco la prima volta, perdendo, nel 1956. Qui ci ha riprovato 58 anni dopo, e ha vinto.
“La percentuale era scontata ma la vittoria di Ciriaco De Mita, nuovo sindaco di Nusco, non è un’operazione nostalgia o un tributo al passato”. Parola del deputato e nipote Giuseppe De Mita, vice segretario nazionale dell’Udc, in merito alla vittoria dell’ex presidente del Consiglio. “Anzi – spiega il nipote di De Mita – questa è un’operazione avanguardista, perché è partita con l’obiettivo di recuperare il valore della comunità come punto di riferimento di un nuovo scenario politico, avendo a cuore i problemi di una terra come l’Irpinia. Non è il perimetro del campanile, ma un modello sperimentale”. “Ringrazio i nuscani – conclude Giuseppe De Mita – perché hanno compreso che si tratta di un investimento sul futuro”. E il diretto interessato? "Io anziano? Ricordo che senza memoria storica non si può costruire il futuro”, ha detto Ciriaco De Mita.