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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Il rischio code ai seggi incombe sul voto

La partecipazione potrebbe essere più bassa che in passato: le persone in quarantena, gli anziani preoccupati per il contagio e il rischio di assembramenti

Code ai seggi domani e dopodomani per elezioni regionali e referendum? Un'ipotesi molto concreta, e per più di un motivo. Al Viminale è stato fatto di tutto nelle scorse settimane per permettere che il 20 e 21 settembre fili tutto liscio. Le quarantene e i timori per gli anziani potrebbero pesare sull'affluenza?

La partecipazione potrebbe essere bassa, anche se forse “dopata” nelle Regioni in cui si tiene anche il voto amministrativo. Alcuni Comuni hanno chiesto l’aiuto di istituti di vigilanza privati per regolamentare l’afflusso dei votanti. Non sarà come in passato: serviranno mascherine, distanze e igiene dentro le scuole e dentro le cabine elettorali. Tutto ciò potrebeb scoraggiare gli italiani dall'andare alle urne? E' un'ipotesi realistica.

Code ai seggi il 20-21 settembre?

Come scrivono Giovanna Casadio e Giuliano Foschini su Repubblica "le lunghe procedure anti-Covid potrebbero provocare code e assembramenti. Le regole nelle circolari del ministero della Salute e del Viminale prevedono l’uso obbligatorio della mascherina: da non dimenticare, come la tessera elettorale e il documento di identità. Ma avvicinandosi al seggio occorre abbassarla per farsi riconoscere e il distanziamento sarà di oltre un metro".

"Non è l’unica misura sanitaria. Gli elettori troveranno all’ingresso e in ogni seggio, il gel per igienizzare le mani. Operazione che si ripeterà prima di ricevere la scheda e la matita. Sarà segnalato il percorso da fare e la distanza da tenere. Il consiglio è di disinfettare le mani anche dopo il voto. Tuttavia non sarà misurata la temperatura all’ingresso, la responsabilità è affidata a ciascuno. Da qui la raccomandazione: non andare al seggio con febbre oltre 37,5 o con sintomi da Covid".

Non servono invece i guanti, metterà lui stesso la scheda nell’urna. Chi è in quaranetna andrà a votare? Probabilmente no, si contano sulle dite di una mano in molte città le persone che han-no attivato le procedure di voto domiciliare. Impossibile sapere quale sarà davvero l'effetto coronavirus sul voto e se a beneficiarne saranno Zingaretti, Meloni, Salvini o Crimi.

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