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Giovedì, 25 Aprile 2024
Le novità

Nuovo Codice degli appalti, il governo dimezza le garanzie chieste alle imprese

L'ok è arrivato dal Consiglio dei ministri di oggi. Tra le norme anche il superamento del dissenso qualificato: "Un singolo ricorso non può bloccare opere da milioni". Novità per le concessioni autostradali

Via libera al nuovo Codice degli appalti. L'ok è arrivato dal Consiglio dei ministri di oggi, 16 dicembre. A spiegare il provvedimento alla stampa è il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini nel corso della consueta conferenza dopo il Consiglio. Con lui il sottosegretario alla Presidenza, Alfredo Mantovano.

Assente all'incontro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Civitavecchia per partecipare al funerale dell'amica Nicoletta Golisano, una delle donne uccise domenica scorsa da Claudio Campiti durante una riunione condominiale a Roma, nella zona della borgata Fidene.  

In conferenza non è mancato un momento di commozione per la morte di Sinisa Mihajlovic. "Nel frattempo è arrivato una brutta notizia", le parole di Salvini che si è bruscamente interrotto mentre spiegava il provvedimento varato dal Cdm.

Il nuovo Codice degli appalti

Salvini elenca i punti chiave del nuovo Codice: "Prevede la revisione prezzi in caso di aumenti, che interverrà a partire da un aumento del 5% dei costi. Abbiamo anche dimezzato le garanzie richieste alle imprese per gli affidamenti, dal 2 all'1% dal 10 al 5% dell'importo di contratto".

C'è poi "l'innalzamento della soglia dell'affidamento dei lavori, su indicazione del Consiglio di Stato, sotto la quale i Comuni possono procedere con l'appalto in maniera diretta senza fare ulteriori passaggi, si tratta di più dell'80% degli appalti". 

Vengono ridotti anche i termini del procedimento amministrativo per la resa dei pareri di competenza: da 45 a 30 giorni per il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e da 60 a 45 per la Conferenza dei Servizi. Le verifiche preventive per le aree di interesse archeologico vedranno un procedimento parallelo. Il nuovo Codice prevede poi l'ulteriore liberalizzazione dell'appalto integrato: i Comuni piccoli e medi potranno avvalersi di uno strumento che consente la redazione dei progetti da parte dell'impresa, unica eccezione i lavori di manutenzione ordinaria. Si predispone un sistema di programmazione per le opere strategiche con il coinvolgimento diretto delle Regioni. Le opere con indici di concreta realizzabilità e sostenibilità finanziaria saranno inserite direttamente nel Def.

"Per me - dice Salvini - è una bellissima giornata per l'approvazione del Codice degli appalti. Sono contento non solo per aver rispettato i tempi previsto dal Pnrr, ma soprattutto perché per le imprese italiane in particolare piccole e medie, abbiamo dato uno strumento più snello, più efficiente, con meno tempo perso". 

Salvini ribadisce che il nuovo Codice mira a "superare blocchi, paure e lungaggini" ma "rimangono tutte le tutele" e "l'obiettivo è aprire cantieri più veloci. Ogni miliardo di euro sbloccato (per i cantieri, ndr) corrisponde a 17mila stipendi che arrivano a casa a fine mese". Per il vicepremier e ministro delle Infrastrutture si tratta del "passaggio più importante" (dall'insediamento del nuovo esecutivo, ndr), che "permetterà di aprire cantieri in tempi più veloci e creerà più lavoro. La miglior battaglia alla corruzione e al malaffare". 

Sulla riforma del codice degli appalti "posso attestare che ci sia stata la necessaria e assoluta concordanza di intenti" con i componenti del Consiglio di Stato, sottolinea Mantovano. "Tutti questi conflitti non li ho visti, così come non li vedo con Anac - aggiunge - . Se poi l'Autorità vuole inviare delle osservazioni, saremo liete di leggerne le loro considerazioni".  L'Anac "ha un ruolo all'interno del codice appalti coerente con la sua funzione, erano previste delle prerogative che poi sono state eliminate nel testo varato dal Cdm. Ma questa non è l'ultima parola", rimarca Mantovano chiarendo che, durante l'iter parlamentare, "tutti quelli che hanno titolo di formulare proposte migliorative" potranno avanzarle. 

Il testo  infatti ora inizierà il cammino parlamentare: prima le commissioni e poi lAula.

"Le critiche dell'Anac possono essere rivolte tranquillamente al Consiglio di Stato che ha condiviso le nostre proposte, lascio a loro il dibattito accademico. Però rivendico la divisione dei poteri e le scelte politiche fatte dal governo nella cabina di regia", sottolinea Salvini rispondendo alle domande dei cronisti.

Il Consiglio dei ministri ha anche chiuso la strada alla proroga automatica delle concessioni autostradali scadute. "Non ci sarà più la proroga in automatico delle concessioni: le recuperiamo e andiamo a nuovi affidamenti", le parole di Salvini.

"Un singolo contenzioso non può bloccare opere da milioni"

Nelle parole di Salvini anche uno sguardo a quel che sarà il modus operandi nel lungo termine. "Dobbiamo prevedere in Cdm un superamento del dissenso qualificato - dice -  perchè non voglio vivere in un Paese dove il singolo contenzioso a livello locale della singola micro associazione blocca opere pubbliche da centinaia di milioni di euro. Al Mit sono affidati 40 miliardi per il Pnrr, se andiamo avanti di Tar in Tar altro che 2026 per finire i cantieri, arriveremo al 2036.La politica ha il dovere di ascoltare e poi decidere il destino di una ferrovia, strada, autostrada o un ponte".

Salvini e il caso Qatargate: "Per anni inseguiti fantomatici finanziamenti alla Lega..."

Salvini, nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri di oggi che ha approvato il nuovo Codice degli appalti, ha anche colto l'occasione per una frecciata sul cosiddetto Quatargate.
"Per anni - dice il leader leghista - gli organi di stampa hanno inseguito fantomatici ed inesistenti finanziamenti esteri alla Lega e sotto il naso gli passava un flusso di denaro milionario che da alcuni paesi islamici sarebbe arrivato nelle tasche di qualcuno. Per fortuna, il tempo è galantuomo".

Salvini contro i sindacati: "Noi lavoriamo, altri scioperano"

Non è mancata la stoccata ai sindacati. Oggi è il giorno dello sciopero generale dei settori privati e pubblici indetto da Cgil e Uil contro la legge di bilancio del governo, giudicata "socialmente iniqua".

"Oggi c'è in piazza qualcuno che per ideologia o pregiudizio sta impedendo a lavoratori di viaggiare e lavorare. In una giornata di scioperi e di traffico - dice Salvini -  il Consiglio dei ministri ha approvato un provvedimento che permetterà di semplificare il lavoro a milioni di cittadini e imprese italiane".

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