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Giovedì, 25 Aprile 2024
RIFORMA DEL LAVORO / Roma

Lavoro, Cgil in piazza. Camusso: "Sarà mobilitazione ad oltranza"

Roma. Contro la riforma del lavoro, migliaia di persone stanno manifestando "contro la riforma dell'articolo 18, per un lavoro e una pensione più dignitosi"

"Facciamo crescere il lavoro". Nonostante la pioggia battente che ha colpito Roma, migliaia di persone sono scese in piazza insieme alla Cgil per la manifestazione "contro la riforma del lavoro". Un lungo, e bagnato, corteo da piazza Bocca della Verità a piazza Farnese "per continuare una mobilitazione che proseguirà con la protesta del 10 maggio sulla precarietà" ha spiegato ai cronisti il segretario della Cgil, Susanna Camusso "che si sta svolgendo anche in altre città da giorni e che continuerà lungo tutto il percorso della riforma del lavoro che si sta discutendo in Parlamento". Chiara e netta la posizione del sindacato di corso Italia: "Il governo ha bucato tutto gli obiettivo che si era preposto. Dalla riduzione della precarietà all'universalità degli ammortizzatori". 

Camusso: "Ddl debole" - Per Susanna Camusso "siamo davanti a un ddl molto debole, sia sulle forme di ingresso al mondo del lavoro che sull'allargamento degli ammortizzatori sociali". Per la Cgil, "è chiaro che è in corso da parte delle associazioni di impresa un'offensiva per peggiorare le condizioni dei lavoratori e scaricare il costo della crisi sulla fasce più deboli della popolazione".  Il corteo - In una Roma bagnata e paralizzata dallo sciopero dei trasporti, migliaia di persone si sono date appuntamento a piazza Bocca della Verità. Molti manifestanti hanno deciso di indossare, sopra gli impermeabili oggi più che mai necessari, delle magliette bianche, ognuna con una lettera rossa sul petto. E così, sfilando in gruppi 'organizzati', hanno formato la scritta "L'articolo 18 è una norma di civiltà. Ieri, oggi e domani".

Palco in piazza Farnese - Arrivo, piazza Farnese. Lì è previsto il comizio di chiusura di una manifestazione "contro la riforma dell'articolo 18, per chiedere un lavoro e una pensione più dignitosi. Oggi vogliamo parlare al governo e alle associazioni datoriali, diciamo loro che serve più equità per le riforme che vengono prese. Bisogna difendere l'articolo 18 perchè la tutela dei lavoratori è un diritto sacrosanto, e bisogna rivedere il provvedimento sulle pensioni".

 

20 aprile 2012. La Cgil in piazza a Roma. Le foto

Su Fornero all'Alenia - Susanna Camusso, partecipando al corteo, è quindi tornata sulla decisione del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, di partecipare lunedì prossimo all'assemblea dell'Alenia a Torino: ''Noi siamo sempre contenti quando le persone sono cortesi. Resta e troviamo un po' strano che un ministro senta il bisogno di dire che va, di persona, dai lavoratori a dire come sono fatte le riforme''.

Camusso contro Alemanno - "Sarà una giornata infernale" aveva avvertito ieri il sindaco Alemanno, attaccando di fatto la Cgil e la decisione di portare avanti la mobilitazione anche in concomitanza con lo sciopero dei trasporti. "Alemanno non deve insultare chi manifesta" ha risposto Susanna Camusso "e mettere divieti, perchè un Paese democratico che vieta le manifestazioni si mette su una brutta china. Se vuole essere sindaco della Capitale, si prenda onero e onori". Quanto alle politiche di Alemanno, Camusso attacca: "Abbassi la percentuale dell'Imu per i lavoratori e i pensionati, rispettando chi ha come unico bene la propria casa".

Sciopero generale - E ai manifestanti che chiedono a gran voce una prova di forza contro "il governo delle banche", Camusso risponde: "Tranquilli, lo sciopero generale lo faremo". 

 

 

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