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Giovedì, 28 Marzo 2024
Il day after

"Noi 5 Stelle disponibili fino all'ultimo all'appoggio esterno a Draghi"

Nel day after, la senatrice Alessandra Maiorino, direttamente a Today, commenta la caduta del governo: "Di Maio era una zavorra in M5s". L'intervista

"Noi siamo sempre stati disponibili a dare un appoggio esterno al governo ma le repliche di Draghi hanno eliminato ogni possibilità. La verità è che Draghi e le forze di centrodestra di governo non ci hanno mai voluto in questo governo e ieri è apparso chiarissimo, avendolo il centrodestra messo tra le condizioni imprescindibili della sua risoluzione. Oggi nel Movimento 5 Stelle c’è entusiasmo: è evidente ci fosse una zavorra, costituita da Di Maio e i suoi, che ci tratteneva". La senatrice del Movimento 5 Stelle Alessandra Maiorino commenta così, direttamente a Today, la caduta del governo di Mario Draghi. Un esecutivo in cui, a sentire i pentastellati, ormai non si riconoscevano più.

La crisi di governo: tutti gli aggiornamenti

Senatrice ma su che base dice che non vi volevano? Draghi ha sempre detto che non c’era governo senza M5s.
"Basta vedere quanto accaduto ieri. La risoluzione presentata dal centrodestra, in cui si rendevano disponibili a un governo purchè non ci fossimo noi e poi lo stesso Draghi, arrivato in Senato a chiedere formalmente la fiducia ma poi si è dimostrato respingente. Ha espresso molte critiche chiare e dure a quanto fatto nel Conte due, prendendosi anche meriti, come la crescita del Pil al 6,6% nel 2021, che sono stati chiari risultati di un altro governo, e ha ammesso di aver smantellato ogni nostra misura. Questa è stata la sua risposta ai nostri nove punti. Non era dunque una nostra sensazione ma un dato di fatto che, né la maggioranza né il presidente del Consiglio ci volessero parte di quella maggioranza". 

Eppure a un certo punto della giornata di ieri, c’è stata una interlocuzione fra Letta, Speranza e Conte per cercare una soluzione all’ultimo minuto.
"Su questo non posso dire cosa si siano detti ma immagino che abbiano parlato di questo campo largo, che a me non piace perché "largo" è un termine quantitativo che non dice nulla rispetto alla qualità di chi dovrebbe costruire un’alleanza. C’è un errore di fondo, che è quello di mettere insieme persone che si detestano".

A chi si riferisce?
"Penso a Renzi e Di Maio, che non perdono giorno per attaccare e denigrare il Movimento 5 Stelle".

Letta nelle ultime ore ha detto che voi avete responsabilità della caduta del governo tanto quando Forza Italia e Lega. L’asse M5s e Pd esiste ancora?
"Il M5s è una forza ontologicamente progressista, nasce così, con precisi valori rispetto a questioni sociali, morali, con una visione ecologista, per la difesa dei diritti della persona. Noi siamo questo e non siamo altro e stiamo con chi crede in questi valori. Io non mi affilio a prescindere con qualcuno, anche se c’è ancora chi, dopo il governo con la Lega, cerca sempre di spingerci in quel campo”.

Si riferisce a Renzi?
"Renzi innanzi tutto ma anche una parte del Pd, con esponenti magari di secondo piano ma che hanno gioco facile quando omettono di dire che c'era Renzi a capo del Pd quando avevano detto loro “mai con il Movimento 5 Stelle".

Si aspetta altre defezioni nel Movimento 5 Stelle?
"Adesso che di Maio se ne è andato ci aspettiamo un consolidamento rapido ma non escludo altre defezioni alla Camera".

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