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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Italia

Crisi di maggioranza, Renzi mette la stampella al Governo: "Basta giochetti"

Il neo presidente Affari Costituzionali del Senato Salvatore Torrisi non si dimette nonostante la richiesta del suo leader Alfano che lo fa fuori da Ap. "Neppure nel partito comunista sovietico si era vista una situazione simile"

Caos nella maggioranza dopo l'incidente di ieri al Senato con la maggioranza ko nella votazione del presidente della Commissione Affari Costituzionali. L'ex premier Matteo Renzi prova a spegnere l'incendio mentre il ministro Alfano getta la stoccata al PD: " Dica se vuole il voto subito". Poi 'scomunica' Torrisi che rifiuta di dimettersi da presidente dalla commissione Affari costituzionali. 

“Prendo atto della scelta del senatore Torrisi. Amen. Ha scelto la sua strada. La nostra è diversa: il senatore Torrisi non rappresenta AP al vertice della commissione Affari Costituzionali”. Lo ha affermato, in una dichiarazione, il ministro degli Esteri Angelino Alfano, presidente di Alternativa Popolare.

Il diretto interessato, il senatore Salvatore Torrisi ha presieduto regolarmente i lavori della commissione: "Inconcepibile la richiesta di Alfano, manco nel Pcus sovietico - ha detto il  neo presidente della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama Salvatore Torrisi - Facciamo funzionare le istituzioni, lavoriamo nell’interesse del Parlamento, del Senato e del Paese. Non c’è un problema personale. Sino a quando svolgo questo ruolo lo faccio nell’interesse del funzionamento della commissione e del Senato”.

Il sondaggio Swg: Renzi al 64%, con lui il Pd al 28% e M5s al 27%

“L’episodio di ieri è grave e antipatico. Il nostro linguaggio non può tornare alla prima Repubblica. Noi la parola crisi di governo non la vogliamo utilizzare, come fanno Ncd o Mdp”. Lo ha detto Matteo Renzi, aprendo la riunione al Nazareno con i parlamentari che sostengono la sua mozione. “Noi abbiamo fatto proposte sulla legge elettorale e ci hanno detto di no. Questo fronte del no che ora è maggioranza ci farà proposte”.

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